martedì 16 dicembre 2008

Nuovo sito Online Sys PISCINE




LINK: ----PROGETTO PISCINE

E' ONLINE IL MIO NUOVO SITO,
CONTO SU DI VOI, DATECI UN OCCHIATA!

sabato 29 novembre 2008

Festival dell' innovazione - BARI -3 4 5- dic.

Dal 3 al 5 dicembre la Fiera del Levante di Bari ospita la prima edizione del “Festival dell’Innovazione”, la kermesse promossa da Regione Puglia, ARTI, Università pugliesi e Fiera del Levante per mettere a confronto il grande pubblico con esperti nazionali e internazionali della ricerca e dell’innovazione.

Previsti oltre 150 eventi tra talk-show, workshop, conferenze, dibattiti e presentazioni di ricerche che daranno vita a un mix di momenti interattivi, pensati per coinvolgere un pubblico trasversale per età e formazione, ai quali è già possibile confermare la partecipazione sul sito del festival www.festivalinnovazione.puglia.it.

Esauriti gli spazi espositivi disponibili; più di 100 gli espositori tra università, centri di ricerca, imprese, istituzioni e investitori animeranno le tre macroaree previste: Innovention, che racchiude i temi dell’innovazione e dell’invenzione, Land, nel quale sono riunite tutte le rappresentazioni delle tematiche afferenti la terra e l’ambiente; Imagination, in cui trovano spazio la filiera multimediale e le tecnologie applicate ai media.

La manifestazione accoglierà anche una mostra dedicata ai 22 brevetti sviluppati dalle università pugliesi, che hanno usufruito nel 2008 di un contributo regionale per l’estensione internazionale della protezione, e un’altra in cui si presenterano 40 prototipi frutto dei progetti esplorativi realizzati da centri di ricerca e imprese e finanziati dalla Regione Puglia attraverso l’Accordo di Programma Quadro in materia di ricerca scientifica. Un’occasione per presentare anche il volto femminile della scienza sarà offerta dalla mostra ‘Donne alla guida della più grande macchina mai costruita dall’uomo: la complessità dell’LHC in mano alle donne’.


REGISTRAZIONE INGRESSO ONLINE

BREVETTI E PROTOTIPI IN MOSTRA

venerdì 19 settembre 2008

amici tailandesi


Fantastico

Hanazono in fiore



Questo come le ultime piante postate è mio.

PALMA DEL MADAGASCAR CRESTATA PACHIPODIUM LAMERI



che bella cresta e!!!!!

atsrophytum asterias Astrias



Guardate cosa ho comprato in un vivaio.
Ciao

sabato 6 settembre 2008

Agave Victoria Reginae very rare


Io non ho mai visto un' agave Victoria Reginae così bella .
Cosa ne pensate. Fatevi sotto con i commenti.

Astrophytum Asterias Kikko new form



Scusate per l'attesa ma volevo postare qualche cosa interessante. Come sapete faccio il giro dalla tailandia per vedere che cosa hanno di bello in casa, anche se dalle mie parti hanno tante belle cose(in casa)!!!

mercoledì 3 settembre 2008

Programma di affiliazione Gullivertown.com

Gullivertown.com

Gullivertown è la più grande libreria Remainders italiana: decine di migliaia di libri nuovi superscontati (i Remainders, appunto, cioè le giacenze di magazzino degli editori). L’offerta include anche libri a prezzo intero e migliaia di DVD. Il programma di affiliazione ti permette di guadagnare il 6,5% sui libri, il 12% sui libri Remainders e il 6,5% sui DVD.

La storia della torre del Serpente

Torre del Serpe (o Torre dell'Idro) è una torre di avvistamento sulla costa salentina nei pressi di Otranto.

Si ritiene che la sua costruzione risalga al periodo romano e che la torre avesse la funzione di faro. Il nome è legato ad un'antica leggenda che racconta di un serpente che ogni notte saliva dalla scogliera per bere l'olio che teneva accesa la lanterna del faro.

Un'altra leggenda narra che pochi anni prima della presa di Otranto nel 1480 i saraceni si erano diretti verso la città salentina per saccheggiarla, ma anche in quell'occasione il serpente, avendo bevuto l'olio, aveva spento il faro. I pirati senza punti di riferimento passarono oltre e attaccarono la vicina Brindisi

martedì 2 settembre 2008

Aiutamoli. Facciamoli diventare ALIKAKTUS



Alitalia, a sorpresa scende in lizza anche British.
Non c'è più niente da fare, sanno solo mangiare!!!!
E adesso, improvvisamente, c’è la fila. Tutti i giganti europei del trasporto aereo pare vogliano fidanzarsi con Alitalia. Ieri il Wall Street Journal scriveva nella sua edizione online che anche British Airways, dopo Air France e Lufthansa, sta considerando un accordo con la compagnia italiana, accordo che potrebbe essere industriale o societario. È vero che il quotidiano finanziario americano non cita fonti con nome e cognome se non le solite «persone vicine alla trattativa», ma la British contattata formalmente ha risposto con il più british dei «no comment», e questo somiglia a un’ammissione.

Air France-Klm, Lufthansa e British Airways sono tre dei cinque poli attorno ai quali, secondo la maggioranza degli analisti del settore, si aggregherà il trasporto aereo in Europa a tempi brevi (gli altri due sono i giganti dei voli «low cost» Ryanair e Easyjet). Air France dopo avere assorbito l’olandese Klm ha dichiarato formalmente il suo interesse ad accrescere la sua attuale quota del 2% nel capitale di Alitalia, mentre le altre due compagnie di bandiera hanno dato indicazioni informali. Lufthansa ha proceduto finora ad annessioni nell’area germanica comprando Swiss e Austrian, invece British Airways ha in corso un’operazione più complessa e ambiziosa che comporta la fusione con Iberia.

Astrophytum Myriostigma Onzuka x Ornatum Big

astrophytum myriostigma onzuka kikko ball



Questo astrophytum myriostigma onzuka kikko ball più che un cactus sembra un fiore che ne dite!!!
Aspetto i vostri commenti

giovedì 28 agosto 2008

Vacanza a settembre LOW COST, migliori itinerari a costi contenuti.



Sembra che a farla da padrone, sia la Spagna che sta spingendo molto sulle compagnie Low Cost, infatti queste compagnie fanno scalo quasi in tutti gli aeroporti iberici.
La Costa del Sol comprende i circa 161 chilometri di litorale mediterraneo in corrispondenza della provincia di Malaga.
Protetta dai venti settentrionali da una catena montuosa che a volte arriva fino al mare, la costa è una successione di ampie spiagge, cale seminascoste tra gli scogli, porti turistici e ancoraggi adatti alla pesca. Il clima temperato, con piogge scarse e brezze di mare, favorisce la crescita di una vegetazione semitropicale, con abbondanza di palme, cipressi, buganvillee, oleandri e ibischi. Una delle attrattive maggiori di questa zona costiera, che riunisce tutte le bellezze paesaggistiche e culturali del Mediterraneo, è la coesistenza di paesaggi così diversi, come la montagna, le valli tappezzate di orti e il mare. Ai paesi dall’aspetto rurale oggi si aggiungono aree residenziali, porti turistici, campi da golf, centri dedicati al divertimento, saloni per le feste e innumerevoli altre attrazioni turistiche, che per fortuna convivono con l'atmosfera piacevolmente tradizionale che permea i centri urbani, rimasti come per prodigio quelli di sempre. La villeggiatura di mare, con tutto il fascino tipico di quest’angolo del Mediterraneo, non è comunque tutto quello la Costa del Sol può offrire: il viaggiatore ha la possibilità di entrare in contatto, con spostamenti sempre molto brevi, con la cultura andalusa più autentica. È possibile assistere agli spettacoli folcloristici offerti nei centri turistici, ma anche entrare nello spirito vivo e autentico delle celebrazioni popolari. Le feste locali, le processioni della settimana santa, i concorsi di canto flamenco e le corride dei tori sono sicuramente da consigliare ai viaggiatori che non si fermano all'apparenza delle cose. Quelli che invece preferiscono le tentazioni della gastronomia locale all’onnipresente cucina internazionale, resteranno piacevolmente sopresesi dalle degustazioni di vini in cantine dalla piacevole aria d’altri tempi, e dalle fritture di “pescadito” (pescetti) preparate secondo la ricetta tradizionale.

Prenotazioni online
Voli Low Cost




Il semble que, pour faire de maître, l'Espagne et pousse beaucoup de choses sur les sociétés à faible coût, en fait, ces entreprises demandent presque tous les aéroports ibérique.
La Costa del Sol comprend environ 161 km de littoral méditerranéen à la province de Malaga.
Protégé contre les vents du nord par une chaîne de montagnes qui atteint parfois la mer, la côte est une succession de vastes plages, criques seminascoste entre les rochers, des marinas et des ancrages adaptés pour la pêche. Le climat tempéré, avec peu de pluie et les brises de mer, favorise la croissance de la végétation semitropicale, avec beaucoup de palmiers, cyprès, bougainvillées, lauriers roses et ibischi. L'un des principaux sites touristiques de cette zone côtière, qui rassemble tous les plus beaux paysages et culturel méditerranéen, est la coexistence des paysages aussi divers que des montagnes, des vallées couvertes dans les jardins et la mer. Pour les pays de l'apparition aujourd'hui ajouter rurales des zones résidentielles, des marinas, les terrains de golf, des centres commerciaux dédiés aux loisirs, les salons de vacances et d'autres attractions touristiques qui, heureusement, bien coexister avec l'atmosphère qui imprègne les centres urbains traditionnels, est resté comme pour ceux prodige jamais. La zone de la mer avec tout le charme typique de ce coin de la Méditerranée, n'est pas tout que la Costa del Sol peuvent offrir: le voyageur a la possibilité d'entrer en contact avec des mouvements toujours très court, avec la culture andalouse plus foi. Vous pouvez aider avec des représentations folkloriques offertes centres touristiques, mais aussi entrer dans l'esprit vivant et authentique fête populaire. Les festivals, les processions de la Semaine Sainte, concours de chant flamenco et la corrida de taureaux sont certainement conseiller les voyageurs qui ne s'arrêtent pas l'apparence des choses. Ceux qui préfèrent les tentations de la gastronomie locale all'onnipresente cuisine internationale, restera agréablement sopresesi par des dégustations de caves à vin, avec un air très agréable d'une autre époque, et frit "pescadito" (pescetti), établi conformément à la recette traditionnelle.

lunedì 25 agosto 2008

Blog del KAKTUS

Ricerco appassionati che mi diano una mano con le loro esperienze a diffondere la passione per i cactus.
Ogni uno di noi con le proprie esperienze può far si che questa passione si diffonda a più gente possibile.

Ricerco fans que me diera una mano con sus experiencias para difundir la pasión por los cactus.
Cada uno de nosotros con su experiencia puede asegurar que esta pasión se extienda a un mayor número de personas posible.

Gesucht Fans, gib mir eine Hand mit ihren Erfahrungen zu verbreiten, die Leidenschaft für Kakteen.
Jeder von uns mit ihrer Erfahrung können dafür sorgen, dass diese Leidenschaft wird sich auf mehr Menschen wie möglich zu gestalten.

Contatto a: infopiscine@gmail.com

Blog del Kaktus

venerdì 22 agosto 2008

ATLETICA: SETTIMO ORO PER L'ITALIA, ALEX SCHWAZER VINCE NEI 50 KM DI MARCIA



22.08.2008
Alex Schwazer ha vinto la medaglia d'oro nei 50 km di marcia. L'azzurro, nel gruppo di testa dall'inizio, ha staccato i rivali a 7 km dal traguardo e chiuso la gara con il tempo di 3h 37' 09" (record olimpico), davanti all'australiano Tallent e il russo Nizhegorodv. Per l'Italia si tratta del settimo oro ai Giochi di Pechino. Si tratta della terza vittoria azzurra nella 50 km di marcia alle Olimpiadi, dopo quelle di Giuseppe Dordoni a Helsinki 1952 e di Abdon Pamich a Tokyo 1964.

Marco De Luca ha concluso la gara al 19° posto (3h54'47") mentre è stato squalificato Diego Cafagna.

giovedì 21 agosto 2008

White

Astrophytum Myrio Mostruoso

Vivaio tailandese

ATLETICA: ELISA RIGAUDO VINCE IL BRONZO NEI 20 KM DI MARCIA


21.08.2008

Elisa Rigaudo ha vinto la medaglia di bronzo nei 20 km di marcia femminile (1h27'12"). L'azzurra, sotto una pioggia incessante, è arrivata dietro la russa OLga Kanistina (1h26'31") e la norvegese Kjerst Platzer(1h27'07"). Si tratta della ventunesima medaglia azzurra ai Giochi di Pechino, la prima conquistata dall'atletica.

Elisa ha tenuto una condotta di gara molto equilibrata. Subito dopo la partenza l'allungo immediato della russa ha creto un trappello di iseguitrici tra cui la Rigaudo ha svolgo il ruolo di leader. Poi verso metà gara le posizioni si sono allungate e la l'azzurra non ha avuto fretta. Nel finale poi il recupero delle prime posizioni passando dal sesto al terzo posto.

sabato 16 agosto 2008

Olimpiadi, l'Italia del calcio è fuori. Casiraghi umiliato


L'Italia del calcio, accreditata per una medaglia ai Giochi Olimpici di Pechino, è stata sconfitta ai quarti di finale dal Belgio con il punteggio di 3 a 2. I ragazzi di Casiraghi non sono riusciti a sfruttare la superiorità numerica e il momentaneo vantaggio al primo tempo, pagando a caro prezzo l'intelligenza tattica degli avversari. A segno per l'Italia, due volte su calcio di rigore, Rossi, mentre per il Belgio Mirallas e Dembele, quest'ultimo autore di una doppietta.



Dopo un buon avvio, gli azzurri sono passati in vantaggio al 17' su rigore realizzato da Rossi (fallo da ultimo uomo del difensore centrale avversario Vermeaelen su Acquafresca). La gioia italiana è durata, tuttavia, un paio di minuti. Al 23' Dembele ha infilato alle spalle di Viviano, anche se Cigarini ha respinto il pallone sulla linea: per il guardalinee non ci sono stati dubbi nell'autorizzare l'arbitro a convalidare
la rete. La sensazione dalle immagini televisive è che si tratti di un goal fantasma. Il pareggio non ha scosso gli undici di Casiraghi che sul finire del primo tempo passano in svantaggio grazie alla rete di Mirallas.



Nella ripresa l'Italia ha continuato a sbagliare, anche se al 74esimo ha trovato il rigore del momentaneo 2 a 2 del solito Rossi. Ma al 79esimo è stato il solito Dembele a spegnere le speranze azzurre, con un goal da cineteca. Italia fuori malamente dalle Olimpiadi

fonte: romagnaoggi

Olimpiadi, l'Italia del calcio è fuori. Casiraghi umiliato


L'Italia del calcio, accreditata per una medaglia ai Giochi Olimpici di Pechino, è stata sconfitta ai quarti di finale dal Belgio con il punteggio di 3 a 2. I ragazzi di Casiraghi non sono riusciti a sfruttare la superiorità numerica e il momentaneo vantaggio al primo tempo, pagando a caro prezzo l'intelligenza tattica degli avversari. A segno per l'Italia, due volte su calcio di rigore, Rossi, mentre per il Belgio Mirallas e Dembele, quest'ultimo autore di una doppietta.



Dopo un buon avvio, gli azzurri sono passati in vantaggio al 17' su rigore realizzato da Rossi (fallo da ultimo uomo del difensore centrale avversario Vermeaelen su Acquafresca). La gioia italiana è durata, tuttavia, un paio di minuti. Al 23' Dembele ha infilato alle spalle di Viviano, anche se Cigarini ha respinto il pallone sulla linea: per il guardalinee non ci sono stati dubbi nell'autorizzare l'arbitro a convalidare
la rete. La sensazione dalle immagini televisive è che si tratti di un goal fantasma. Il pareggio non ha scosso gli undici di Casiraghi che sul finire del primo tempo passano in svantaggio grazie alla rete di Mirallas.



Nella ripresa l'Italia ha continuato a sbagliare, anche se al 74esimo ha trovato il rigore del momentaneo 2 a 2 del solito Rossi. Ma al 79esimo è stato il solito Dembele a spegnere le speranze azzurre, con un goal da cineteca. Italia fuori malamente dalle Olimpiadi

fonte: romagnaoggi

giovedì 14 agosto 2008

Olimpiadi,Pellegrini batte record mondiale nei 200 stile

PECHINO (Reuters) - Dopo una mattinata segnata dalla delusione per non essere riuscita a salire sul podio nei 400 stile libero, Federica Pellegrini si è riscattata battendo stasera a Pechino il record mondiale nei 200.

La nuotatrice italiana, grazie ad un'ultima vasca fantastica, ha realizzato il tempo di 1'55"45, battendo il record che la francese Laure Manaudou aveva stabilito ai mondiali di Melbourne nel marzo 2007.

"Rimedia a quello che è successo stamattina. Dimostra che posso ancora farcela", ha detto la Pellegrini.

La nuotatrice è anche detentrice del record mondiale per i 400 stile libero, che ha stabilito quest'anno ai campionati europei.


Pur essendo data per favorita a Pechino ed essersi qualificata per la finale, ha ottenuto un misero quinto posto mentre l'oro è andato alla britannica Rebecca Adlington.

La Pellegrini ha ammesso che la decisione del Cio di spostare le finali dall'orario serale alla mattina -- per combaciare con la prima serata americana -- le ha creato qualche problema oggi: "Noi italiani non siamo abituati a gareggiare di mattina", ha detto.

sabato 2 agosto 2008

NASA Spacecraft Confirms Martian Water, Mission Extended

TUCSON, Ariz. -- Laboratory tests aboard NASA's Phoenix Mars Lander have identified water in a soil sample. The lander's robotic arm delivered the sample Wednesday to an instrument that identifies vapors produced by the heating of samples.

"We have water," said William Boynton of the University of Arizona, lead scientist for the Thermal and Evolved-Gas Analyzer, or TEGA. "We've seen evidence for this water ice before in observations by the Mars Odyssey orbiter and in disappearing chunks observed by Phoenix last month, but this is the first time Martian water has been touched and tasted."

With enticing results so far and the spacecraft in good shape, NASA also announced operational funding for the mission will extend through Sept. 30. The original prime mission of three months ends in late August. The mission extension adds five weeks to the 90 days of the prime mission.

"Phoenix is healthy and the projections for solar power look good, so we want to take full advantage of having this resource in one of the most interesting locations on Mars," said Michael Meyer, chief scientist for the Mars Exploration Program at NASA Headquarters in Washington.

The soil sample came from a trench approximately 2 inches deep. When the robotic arm first reached that depth, it hit a hard layer of frozen soil. Two attempts to deliver samples of icy soil on days when fresh material was exposed were foiled when the samples became stuck inside the scoop. Most of the material in Wednesday's sample had been exposed to the air for two days, letting some of the water in the sample vaporize away and making the soil easier to handle.

"Mars is giving us some surprises," said Phoenix principal investigator Peter Smith of the University of Arizona. "We're excited because surprises are where discoveries come from. One surprise is how the soil is behaving. The ice-rich layers stick to the scoop when poised in the sun above the deck, different from what we expected from all the Mars simulation testing we've done. That has presented challenges for delivering samples, but we're finding ways to work with it and we're gathering lots of information to help us understand this soil."

giovedì 10 luglio 2008

Full of rocks garden - Giardino roccioso

My yellow Agave Americana



Vendo Agave americana completamente variegata. No Cina, No Thai
I sell variegated American Agave. Not China, Not Thai
Je vends Agave américaine complètement bariolée. Non Chine, Non Thai
私は雑色のアメリカリュウゼツランを販売する。 タイない中国、
Vendo el agavo americano abigarrado. No China, no tailandesa
Я продаю variegated американский столетник. Не Кита, не тайское

My first Cactus

Nuovi acquisti



Dovrebbe essere un Astrophytum Hanya inermis

mercoledì 9 luglio 2008

Iniziativa di Beppe Grillo per il caro benzina

IMPORTANTE !!! - LEGGI ATTENTAMENTE

E' importantissimo piegare questi maledetti che alzano in continuazione il prezzo!! (gli americani si sono incazzati perché gli si è alzata la benzina a 0.75€ per 3,79 LITRI !!!) e noi paghiamo 1.50€ a litro. . ma siamo impazziti???!!!

Dal Blog di Beppe Grillo parte un'altra iniziativa...(quella precedente era abolire il costo di ricarica delle schede telefoniche prepagate......con ottima riuscita!!!!)
Provare non costa nulla!!!!!!!!!!!!
Giratela ognuno ad almeno 10 contatti, grazie mille!!!!
_______________________________________________
COME AVERE LA BENZINA A META'PREZZO ?

Anche se non hai la macchina, per favore fai circolare il messaggio agli amici.
Benzina a metà prezzo?
Diamoci da fare...
Siamo venuti a sapere di un'azione comune per esercitare il nostro potere nei confronti delle compagnie petrolifere.

Si sente dire che la benzina aumenterà ancora fino a
1.50 Euro al litro.

UNITI possiamo far abbassare il prezzo muovendoci
insieme, in modo intelligente e solidale.

Ecco come....

La parola d'ordine è 'colpire il portafoglio delle compagnie senza lederci da soli'.

Posta l'idea che non comprare la benzina in un determinato giorno ha fatto ridere le compagnie (sanno benissimo che, per noi,si tratta solo di un pieno differito, perché alla fine ne abbiamo bisogno!), c'è un sistema che invece li farà ridere pochissimo, purché si agisca in tanti.

Petrolieri e l'OPEC ci hanno condizionati a credere che un prezzo che varia da 0,95 e 1 Euro al litro sia un buon prezzo, ma noi possiamo far loro scoprire che un prezzo ragionevole anche per loro è circa la metà.

I consumatori possono incidere moltissimo sulle politiche delle aziende: bisogna usare il potere che abbiamo.

La proposta è che da qui alla fine dell'anno non si compri più benzina dalle 2 più grosse compagnie, SHELL ed ESSO, che peraltro ormai formano un'unica compagnia.

Se non venderanno più benzina (o ne venderanno molta
meno), saranno obbligate a calare i prezzi.

Se queste due compagnie caleranno i prezzi, le altre
dovranno per forza adeguarsi.

Per farcela, però dobbiamo essere milioni di NON-clienti di Esso e Shell, in tutto il mondo.

Questo messaggio è stato inviato ad una trentina di persone; se ciascuna di queste aderisce e a sua volta lo
trasmette a, diciamo, una decina di amici, siamo a trecento.

Se questi fanno altrettanto, siamo a tremila, e così via..................

Di questo passo, quando questo messaggio sarà arrivato
alla 'settima generazione', avremo raggiunto e informato 30 milioni di consumatori!

Inviate dunque questo messaggio a dieci persone chiedendo loro di fare altrettanto.

Se tutti sono abbastanza veloci nell'agire, potremmo sensibilizzare circa trecento milioni di persone in otto giorni! E' certo che, ad agire così, non abbiamo niente da perdere, non vi pare?

Chi se ne frega per un po' di bollini e regali e baggianate che ci vincolano a queste compagnie.

Coraggio, diamoci da fare!!!

giovedì 3 luglio 2008

giovedì 26 giugno 2008

Ultim'ora: Ebay non funziona con alcuni provider ADSL


Tempi duri per i provider ADSL. Oggi sulla bacheca degli annunci di Ebay è stato inserito un avviso che recita così:

“Alcuni utenti hanno segnalato errori di visualizzazione delle pagine del sito, dovuti alla connessione Internet utilizzata, che non permettono di procedere con le normali attività di acquisto e vendita. Stiamo segnalando il problema direttamente ai provider interessati per risolverlo nel minor tempo possibile”.

Per ora non ci sono altre notizie. Ci riserviamo di informarvi non appena ci saranno novità.

Link
ebay
amazon

domenica 22 giugno 2008

Hoodia il cactus taglia fame


Il cactus Hoodia gordonii è recentemente salito alla ribalta nelle diete dimagranti per la sua proprietà caratteristrica di taglia fame. Recenti studi hanno mostrato che questa caratteristica è dovuta ad una sua particolare molecola. Questa agirebbe sul cervello in maniera simile al glucosio, agendo sulle cellule del centro della fame dell’ipotalamo trasmettendo un segnale di sazietà: l’organismo cioè non averbbe necessità di mangiare.
Il cactus Hoodia gordonii cresce nel deserto del Kalahari (Sud Africa) ed è coltivato da millenni dalle tribù dei Boscimani. La hoodia veniva utilizzata come integratore durante le lunghe battute di caccia nelle zone desertiche, nelle quali era estremamente difficile trovare cibo e acqua.
Per questo, la hoodia gordonii è salita alla ribalta negli ultimi tempi. L'estratto di questo cactus, preso dopo i pasti, riesce a dare un notevole aiuto nelle diete dimagranti.

sabato 21 giugno 2008

Nucleare e Malattie



Dopo leucemie e tumori le radiaziazioni sono dannose anche per il cuore. I ricercatori del Westlakes Scientific Consulting (Cumbria), nel Regno Unito, hanno scoperto un significativo legame fra le occupazioni con elevata esposizione al nucleare e le patologie cardiovascolari. Il rischio di ammalarsi non è stato documentato solo in quei lavoratori impiegati in tempi di norme meno rigide di quelle attuali sui limiti d'esposizione.


Roma, 10 mar. (Adnkronos Salute) - Nuovo capo d'accusa per il nucleare. Come se non bastasse il ruolo nell'insorgenza di tumori, le radiazioni sembrano essere dannose anche per il cuore. Lo sostiene uno studio britannico, pubblicato sull'International Journal of Epidemiology, che sottolinea come il rischio di malattie cardiocircolatorie da nucleare sia addirittura maggiore del pericolo di cancro. La ricerca è un'analisi delle condizioni di salute di 65 mila dipendenti in questo settore fra il 1946 e il 2002 in Gran Bretagna.

I ricercatori del Westlakes Scientific Consulting (Cumbria), nel Regno Unito, hanno scoperto un significativo legame fra le occupazioni con elevata esposizione al nucleare e le patologie cardiovascolari. Il rischio di ammalarsi non è stato documentato solo in quei lavoratori impiegati in tempi di norme meno rigide di quelle attuali sui limiti d'esposizione. Ma le loro condizioni, chiaramente, sono risultate le peggiori: le chance di raggiungere i 70 anni erano del 2% in meno rispetto agli altri.

Decessi prematuri per problemi cardiocircolatori erano stati evidenziati, da diverse ricerche, nei sopravvissuti alla bomba atomica sganciata sul Giappone durante la seconda guerra mondiale.

venerdì 20 giugno 2008

Bmw pensa all'idrogeno, spunta un nuovo serbatoio


Riempito con dieci chilogrammi di idrogeno questo nuovo serbatoio potrebbe consentire un'autonomiadi 500 chilometri.

Un nuovo tipo di serbatoio realizzato con materiali compositi per lo stoccaggio di idrogeno liquido. E' l'ultimo traguardo raggiunto da BMW Group Forschung und Technik, il settore della casa bavarese dedicato alla ricerca e alla tecnologia, un traguardo realizzato anche grazie alla collaborazione con vari partner, compresi alcuni provenienti dall'industria aerospaziale europea.

Grazie al suo concetto innovativo, il peso del serbatoio stesso e degli elementi accessori, può essere ridotto ad un terzo rispetto ai tradizionali serbatoi cilindrici in acciaio. E la sua forma adattabile si presta oltretutto ad un elevato livello di flessibilità, permettendo notevoli risparmi di energia. I sistemi accessori, inoltre, sono integrati all'interno dell'involucro del serbatoio, il che significa che il serbatoio stesso richiede meno spazio nell'automobile facilitando inoltre la manutenzione. Progettato infine su base modulare, ha semplificato il processo produttivo rispetto agli attuali serbatoi per l'idrogeno. "Riempito con dieci chilogrammi di idrogeno - spiega Raymond Freymann, Direttore del BMW Group Forschung und Technik - potrebbe consentire un'autonomia ben superiore ai 500 chilometri in un futuro veicolo".

Il prototipo di questo nuovo serbatoio per l'idrogeno liquido è stato presentato nella fase finale della manifestazione "StorHy" nell'ambito del progetto europeo a Poissy, vicino a Parigi. Negli ultimi quattro anni e mezzo, il BMW Group Forschung und Technik, insieme a 34 partner dell'industria aerospaziale europea, dell'industria automobilistica e dei fornitori, nonché di importanti istituti universitari e di ricerca, hanno studiato modi per migliorare le attuali tecnologie relative allo stoccaggio dell'idrogeno (ad alta pressione, in forma liquida ed in forma solida). Il costo del progetto è stato di 18,7 milioni di euro, con finanziamento da parte dell'UE per 10,7 milioni di euro.

Fonte repubblica.it
Bmw.it

A proposito di Cactus.....

L'Astrophytum (Lemaire 1839) è un genere di pianta succulenta appartenente alla famiglia delle cactacee. Il suo nome deriva dal greco astèr (stella), per la caratteristica forma a costole che dall'alto lo fa somigliare ad una stella e phytòn (pianta). È originario di alcuni areali delimitati del Messico e vive normalmente in terreni semi-aridi e leggermente calcarei.
Gli Astrophytum hanno un fusto globuloso formato da quattro ad otto sezioni divise tra di loro da solchi più o meno profondi. I fiori gialli o giallo-rossi si sviluppano dalle areole presenti alla sommità del fusto.
L'elemento maggiormente caratterizzante gli Astrophytum rispetto alle altre cactaceae è la presenza di numerosi puntini bianchi in rilievo sparsi in misura più o meno rilevante sul fusto di tutte le specie appartenenti a questo genere. Il loro ruolo non è ancora stato ben definito dalla letteratura scientifica, tuttavia si ritiene che la loro funzione principale sia quella di favorire la mimetizzazione della piante negli ambienti rocciosi in cui sono normalmente inserite, allo scopo di ridurre la possibilità di distruzione da parte di animali fitofagi. Si ritiene che altre funzioni possano essere legate alla protezione del fusto dai raggi solari e alla capacità di trattenere più efficacemente l'umidità.
Le Cultivar rappresentano qualcosa di estremamente interessante per i collezionisti di questa specie, nascono in Giappone attraverso la maestria di abili incociatori e manipolatori genetici riescono a tirar fuori delle piante stupende facendo impazzire il mercato del collezionismo. L'influenza Giapponese arriva da noi in Italia attraverso dei siti o venditori principalmente Cinesi o Tailandesi i quali acquistano dal Giappone e rivendono in Europa.
Inspiegabilmente il mercato Giapponese è abbastanza restio a esportare in Europa.
Giappone che sarà avanti qualche anno rispetto a noi europei nello sviluppo di cultivar di Astrophytum.
Qualche tentativo si sta facendo anche in Italia dove attraverso incroci tra cultivar si riesce ad ottenere qualcosa di interessante.

Si ringrazia il sig. "Malospine" per la disponibilità nell'utilizzo delle foto delle sue piante.
Siti Consigliati: Vivaio Rosa del Deserto

Comune Roma; Alemanno svela buco, dicevano "si può fare" e l'hanno fatto

Roma, 19 giu. (Apcom) - Dopo settimane di annunci, smentite, ipotesi e calcoli più o meno ufficiali, il sindaco di Roma Gianni Alemanno ha annunciato oggi in un gremito consiglio comunale che il debito del Campidoglio ammonta a 9,762 miliardi di euro: "E' una situazione ingestibile, che può essere corretta solo con un grande intervento riformistico in una logica di federalismo fiscale", ha commentato il primo cittadino.

Secondo i calcoli della Ragioneria Generale dello Stato, infatti, il debito totale del Comune al 31 dicembre 2007 è di 8,515 miliardi di euro, compreso il deficit strutturale di circa 1 miliardo, cui vanno aggiunti gli investimenti da finanziare con il ricorso al mercato creditizio per circa 1,5 miliardi.

Un buco che per Alemanno è stato "occultato" negli anni dalle ammiministrazioni di centro-sinistra guidate da Francesco Rutelli prima e Walter Veltroni poi ma ora, soprattutto grazie all'intervento economico del governo, "riusciremo a dare i poteri speciali a Roma" perchè "il federalismo fiscale è nell'interesse della capitale più che delle Regioni del nord. Dobbiamo iniziare la discussione sul federalismo fiscale da questo elemento fondamentale, cioè dall'ordinamento della Repubblica italiana e dall'ordinamento di Roma".

Al sindaco ha fatto eco il ministro dell'Economica Giulio Tremonti, che in una conferenza stampa ha motivato il prestito di 500 milioni di euro da parte del governo come un primo passo per l'attuazione del federalismo fiscale anche nella capitale: "Senza Roma federale, l'Italia non si può riformare", ha detto Tremonti parafrasando una frase di Cavour scolpita a Via XX Settembre, auspicando "poteri straordinari" al Comune di Roma nell'ambito dell'applicazione del federalismo.

Bioetanolo, al via il primo distributore italiano

Oggi è stato inaugurato presso la città di La Spezia il primo distributore di bioetanolo in Italia. Sorge presso il distributore Centro Gas degli Stagnoni ed eroga biocarburante di seconda generazione.
L'obiettivo e' di introdurre sul mercato 10 mila auto che usano sia benzina sia E85 (miscela 85%-etanolo e 15% benzina).
Il prodotto, proveniente interamente dalla Sicilia, nasce dalle eccedenze alimentari dell'industria vinicola. In Italia fino a ieri non c'era alcun impianto di rifornimento per questo tipo di carburante.
Due importanti punti per questo genere di carburanti: il bioetanolo deve essere prodotto da materie prime non destinate all'uso alimentare e i luoghi dove le biomasse vengono coltivate, l'etanolo prodotto, e quindi dove è utilizzato devono essere il più possibile vicini tra di loro.
Il progetto ha come scopo principale quello di dimostrare la possibilità di sostituire benzina e diesel con bioetanolo di ultima generazione e con costi contenuti. E' iniziato a gennaio 2006 e terminerà a dicembre 2009.
Fonte: www.zeusnews.it

mercoledì 18 giugno 2008

MP3 Gratis in cambio di uno spot pubblicitario


A molti questa pagina con un titolo così può sembrare utopia, eppure al di là dei vari eMule e bitTorrent che permettono di scaricare musica a volontà gratuitamente ma illegalmente e al di là dei vari siti simili a iTunes in cui scarichi musica ma pagandola, esiste una terza alternativa: scaricare musica gratuitamente ed in maniera del tutto legale.
Dove sta la fregatura? Sostanzialmente non c’è alcuna fregatura, se non l’abbinamento del brano con un annuncio pubblicitario fornito in diverse forme a seconda del sito (per maggiori dettagli continua a leggere). La pubblicità che ascolti è quella che ha finanziato la divulgazione del brano ed è questo il vero motivo per cui l’mp3 è gratuito.
Per questo ti consiglio vivamente di dare una sbirciata ai siti che ti propongo qui di seguito:

Downlovers.it
Qtrax
we7.com
DORBLE

lunedì 16 giugno 2008

Progetto per bomba nucleare trovato nel computer dello scienziato Abdul Qadeer Khan


Un progetto per creare una sofisticata arma nucleare, per la precisione una bomba efficiente e compatta, adatta a un tipo di missile balistico utilizzato dall'Iran, ma non solo. E un progetto di design che, prima della sua distruzione, è stato rinvenuto in forma elettronica, ovvero nei programmi di computer: dunque, molto facile da trasferire, o da copiare. Proprio il tipo di scoperta che getta la comunità internazionale in allarme, soprattutto se si considera che il piano è stato trovato nei computer che un tempo appartenevano alla rete di contrabbando internazionale gestita dallo scienziato nucleare Abdul Qadeer Khan.

Considerato il padre della prima bomba atomica in Pakistan, Qadeer, noto anche con la siglia A.Q., gestì una rete di contrabbando per la creazione di armi nucleari che vendette componenti di ordigni a Libia, Iran e Corea del Nord. La rete venne smantellata agli inizi del 2004 con un'operazione che il presidente americano George W. Bush definì tra le più importanti messe in atto dalle forze di intelligence americane. Qadeer finì in prigione, dove rimane tuttora, premendo per il suo rilascio.

Le indiscrezioni sul rinvenimento del progetto per una bomba atomica sofisticata sono state rese note in mattinata dai quotidiani svizzeri, dal The Guardian londinese e dal Washington Post. Il New York Times ha ricostruito poi l'accaduto, precisando che, nonostante la distruzione del progetto, nessun funzionario di intelligence americano o di qualsiasi altra nazione, può dichiarare con certezza che il piano non è ora nelle mani di altri paesi, in primis Iran e Corea del Nord. E il problema è che il Pakistan ha risposto anche con un no alla richiesta dei 007 americani di interrogare Qadeer che, nonostante sia ancora in prigione, continua a essere considerato il padre del programma nucleare del paese. Come dimostra il perdono ufficiale, il 5 febbraio del 2004, arrivato dal generale Pervez Musharraf.

Rimane dunque l'incognita: è possibile che qualcuno abbia avuto accesso al programma del progetto, teso a costruire una bomba che secondo i funzionari di intelligence sarebbe piu' sofisticata di quella dei piani scoperti in Libia nel 2003, anno in cui il paese decise di non perseguire più alcuna ambizione nucleare? Si fa riferimento a tal proposito al rinvenimento nel paese di un piano per un'arma nucleare cinese progettata alla metà degli anni 60, che la Libia ottenne sempre dalla rete di contrabbando di Khan: un piano apparentemente meno pericoloso di quello scoperto ora, che avrebbe una potenza addirittura doppia rispetto a quella progettata negli anni sessanta.

In realtà il New York Times indica come del rischio relativo all'esistenza di un design per la creazione di una bomba compatta si e' parlato pubblicamente nelle ultime settimane. Esattamente, dopo l'annuncio della Svizzera che risale al mese di maggio, quando il presidente Pascal Couchepin affermò che più di 30.000 documenti individuati nel computer della famiglia Tinner -che in passato aveva avuto molti contatti con la rete di Khan - erano stati distrutti. Questo, al fine di impedire che le informazioni "finissero nelle mani di un'organizzazione terroristica o di uno stato non autorizzato". Il punto però è che gli schizzi vennero scoperti nel computer nel 2006. Sarà anche per questo che sia gli americani che i fuinzionari dell'AIEA, ovvero dell'Agenzia Internazionale dell'Energia Atomica, hanno detto che distruggere una copia di un file elettronico rassicura forse la Svizzera, ma sicuramente non loro. Anche perché parte dello stesso progetto è stato trovato dai funzionari dell'AEIA anche in altri paesi, tra cui la Thailandia, a Bangkok. In realtà, i funzionari dell'AEIA furono presenti al momento in cui il governo svizzero decise di distruggere le informazioni.
"Siamo stati molto felici", ha detto un funzionario di intelligence che ha optato per l'anonimato. Ma il punto, purtroppo, è che "qualsiasi cosa ci sia la' fuori" rimane un mistero. Il piano presenta tra l'altro similitudini con quello che diede poi il via alla creazione di un'arma nucleare da parte del Pakistan, testata dieci anni fa. Si teme dunque che Qadeer abbia avuto accesso ai progetti del governo pachistano; sospetto che il Pakistan ha però fermamente respinto. Rimane intanto l'allarme che nessuno in questo momento può smorzare. La Libia ha infatti sì rinunciato al programma nucleare, ma non la Corea del Nord e l'Iran: proprio i paesi che in passato hanno acquistato progetti dallo scienziato pachistano: e proprio quei paesi che, si teme ora, siano potuti ora venire in possesso del nuovo progetto.

Distributori di idrogeno: in arrivo la prima rete italiana



Dal mese prossimo l’Italia avrà la prima rete per la distribuzione di idrogeno prodotto con fonti alternative: per mostrare al grande pubblico l’iniziativa che aprirà in Puglia, è arrivato in Italia l’ economista Jeremy Rifkin già da tempo sostenitore dei progetti verdi.
Finalmente in Italia possiamo guardare con un po’ più d’ottimismo: i 5 milioni di euro investiti nel progetto dal Ministero dell’Ambiente, dalla Regione Puglia e dall’Università dell’idrogeno permetteranno di avere i primi 5 distributori di idrometano, una miscela composta per il 30% di idrogeno e per il restante 70% di metano: in ogni provincia della Puglia sarà possibile scegliere tra idrogeno puro, metano e idrometano. Una buona notizia per le 600mila auto a metano che già circolano in Italia, che non dovranno fare alcuna modifica per fare il pieno in queste nuove stazioni di servizio.
“Si potrà viaggiare leggeri, con un carburante regalato dal sole e dal vento” sostiene RifKin perchè si abbatteranno del 20% le emissioni inquinanti: per l’idrometano è un debutto su scala mondiale, visto che al mondo esistono soltanto altri 15 distributori e la filiera dell’idrogeno pulito, ottenuto utilizzando fonti rinnovabili, sta nascendo in Italia, nella Puglia, la futura California italiana così come l’ha definita il ministro dell’Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio.

L’acqua locale sarà la fonte primaria per la produzione dell’idrogeno: è la dimostrazione che la terza rivoluzione industriale (secondo Rifkin) seguirà uno sviluppo flessibile e decentrato e l’energia dovrà esser presa e distribuita creando un sistema affidabile e sicuro per le generazioni future.

Fonte RaiNews24

Stoviglie biodegradabili per il picnic



Estate, periodo di picnic, pranzi all’aperto e campeggio. Per risolvere il problema piatti, bicchieri e posate di plastica si può utilizzare questo set completamente biodegradabile: in 7 giorni si scioglie al 100% nell’acqua o se messo nel compost sparisce in pochi mesi. Un’idea simpatica che può esser utile per chi non vuole portarsi dietro le stoviglie da rilavare la sera.

Il set completo di piatti, posate e bicchieri può esser risciacquato e riutilizzato più volte prima di esser restituito alla terra poichè è realizzate al 100% con la Cassava, una pianta arbustiva che l’uomo coltiva già da 5000 anni, nota per le sue radici ricche di amido. Sono prodotti commercializzati dal sito inglese firebox.com per poco meno di 15 sterline, spedizione esclusa.

giovedì 12 giugno 2008

Acqua su Marte



Mars is a cold desert planet with no liquid water on its surface. But in the Martian arctic, water ice lurks just below ground level. Discoveries made by the Mars Odyssey Orbiter in 2002 show large amounts of subsurface water ice in the northern arctic plain. The Phoenix lander targets this circumpolar region using a robotic arm to dig through the protective top soil layer to the water ice below and ultimately, to bring both soil and water ice to the lander platform for sophisticated scientific analysis.

The complement of the Phoenix spacecraft and its scientific instruments are ideally suited to uncover clues to the geologic history and biological potential of the Martian arctic. Phoenix will be the first mission to return data from either polar region providing an important contribution to the overall Mars science strategy "Follow the Water" and will be instrumental in achieving the four science goals of NASA's long-term Mars Exploration Program. Read More

* Determine whether Life ever arose on Mars
* Characterize the Climate of Mars
* Characterize the Geology of Mars
* Prepare for Human Exploration

The Phoenix Mission has two bold objectives to support these goals, which are to (1) study the history of water in the Martian arctic and (2) search for evidence of a habitable zone and assess the biological potential of the ice-soil boundary.

The map centered on the north pole of Mars is based on gamma rays from the element hydrogen--mainly in the form of water ice. Regions of high ice content are shown in violet and blue and those low in ice content are shown in red. The very ice-rich region at the north pole is due to a permanent polar cap of water ice on the surface. Elsewhere in this region, the ice is buried under several to a few tens of centimeters of dry soil. (Image Credit: NASA/JPL/UA)

Harsh Words for Microsoft Technology


BRUSSELS — The European Union’s competition commissioner, Neelie Kroes, delivered an unusually blunt rebuke to Microsoft on Tuesday by recommending that businesses and governments use software based on open standards.

Ms. Kroes has fought bitterly with Microsoft over the last four years, accusing the company of defying her orders and fining it nearly 1.7 billion euros, or $2.7 billion, on the grounds of violating European competition rules. But her comments were the strongest recommendation yet by Ms. Kroes to jettison Microsoft products, which are based on proprietary standards, and to use rival operating systems to run computers.

“I know a smart business decision when I see one — choosing open standards is a very smart business decision indeed,” Ms. Kroes told a conference in Brussels. “No citizen or company should be forced or encouraged to choose a closed technology over an open one.”
She did not name Microsoft in advance copies of her speech, but she made her meaning clear by referring to the only company in European antitrust enforcement history that has been fined for refusing to comply with orders — a record held by Microsoft.

Fonte www.nytimes.com

martedì 10 giugno 2008

Detective astronomers unearth hidden celestial gem


ESA’s orbiting X-ray observatory XMM-Newton has re-discovered an ignored celestial gem. The object in question is one of the youngest and brightest supernova remnants in the Milky Way, the corpse of a star that exploded around 1000 years ago.
Its shape, age and chemical composition will allow astronomers to better understand the violent ways in which stars end their lives.
Exploding stars seed the Universe with heavy chemical elements necessary to build planets and create life. The expanding cloud of debris that each explosion leaves behind, known as a supernova remnant (SNR), is a bright source of X-rays and radio waves. Generally, the debris is thought to appear as an expanding bubble or ring.
When astronomers took the first high-resolution radio images of a celestial object known as ‘G350.1-0.3’ in the 1980s, they saw an irregular knot of gases that did not seem to meet these expectations. So it was classified as a probable background galaxy and was quietly forgotten. Now Bryan Gaensler and Anant Tanna, both at the University of Sydney, have used the X-ray capabilities of XMM-Newton with their colleagues to prove that appearances can be deceptive. G350.1-0.3 is indeed the debris of an exploded star despite its misshapen configuration.
n fact, it turns out to be one of the youngest and brightest supernova remnants in the Milky Way.

To explain its shape, the team looked at radio surveys and discovered that G350.1-0.3 had exploded next to a dense cloud of gas about 15 000 light-years from Earth. The cloud prevented the blast from expanding evenly in all directions, resulting in an example of a rare kind of misshapen supernova remnant.
G350.1-0.3 is incredibly small and young in astronomical terms, only eight light years across and about 1000 years old. “Only a handful of such young supernova remnants are known. So even having one more is important,” says Tanna. That is because young supernova remnants are highly luminous, with the newly-formed chemical elements glowing brightly, making them easier to study.
Astronomers now recognise that stars explode in many different ways. Some might be just big enough for an explosion to occur, others might be much more massive. There are differences in the chemical composition of the exploding stars and some may have a companion star in orbit around them.
Gaensler and Tanna hope that further investigations of G350.1-0.3 will yield clues as to exactly what kind of star exploded. “It may turn out that many of the youngest supernova remnants have these strange shapes,” says Tanna, “The hunt to find more is now on.”

Fonte: ESA

Phoenix weather widget



Disponibile una nuova e divertente utility Nasa per tenere sottocontrollo le variazioni di temperatura su Marte grazie ai dati inviati dalla sonda Phoenix.

Link per il Download disponibile su diverse piattaforme:
Nasa Missione Phoenix
Loghi e foto della Missione

lunedì 9 giugno 2008

Marte: il "laboratorio" della sonda Phoenix e' andato in corto circuito



I tecnici che gestiscono la sonda americana Phoenix, atterrata domenica scorsa sul suolo marziano, stanno cercando di "riparare" a distanza un corto circuito che compromette il funzionamento di uno degli strumenti chiave: il "laboratorio" destinato ad analizzare i campioni di suolo scavati dalla sonda stessa col suo braccio meccanico estensibile.
L'inconveniente e' emerso durante il programma di verifica della funzionalita' di Phoenix, iniziato poco dopo l'atterraggio.
Secondo William Boyton, dell'universita' dell'Arizona, non si tratterebbe di un problema cruciale. Esistono due soluzioni gia' individuate dai tecnici, che stanno valutando quale sia la migliore.
Phoenix si e' poggiata nella regione artica di Marte, e fra le sue missioni ha quella di analizzare l'ambiente per verificare se in passato possedesse le caratteristiche necessarie per sostenere la vita.