venerdì 30 maggio 2008

Mal tempo in Piemonte. Massiman allerta.


Di due morti e due dispersi (una donna ela sua bambina) il bilancio della frana che ha travolto una casa e un'auto a Villar Pellice, vicino a Pinerolo. A Torino resta l'allarme piene, scuole chiuse, malati trasferiti. Chiesto lo stato di emergenza. Val D'Aosta, tracima la Dora Baltea.


TORINO, 30 maggio 2008 - Maltempo e piogge intense continuano a colpire il Piemonte e il prefetto di Torino Paolo Padoin ha deciso che le scuole, di ogni ordine e grado, resteranno chiuse oggi nel capoluogo piemontese e in provincia.

L'annuncio è arrivato durante una conferenza stampa in prefettura organizzata con la Protezione civile, presente anche il presidente della Regione Piemonte Mercedes Bresso che ha chiesto lo 'stato di calamità naturale' per le province di Torino e Cuneo e ha inviato a Roma la richiesta che verrà deliberata oggi in consiglio dei ministri. Il Centro coordinamento soccorsi ha anche disposto l'evacuazione in via preventiva del campo nomadi di Lungo Stura Lazio con trasferimento delle persone in una tendopoli della Croce rossa, presso Basse di Stura.


Preoccupa soprattutto la situazione della Dora Baltea, che è esondata in alta Valle, e l'ondata di piena del Po, che ha rotto gli argini nel cuneese e dovrebbe arrivare oggi a Torino. Già 200mila sacchetti di contenimento sono stati predisposti lungo il fiume. I danni maggiori sono stati causati dalla Dora Riparia, soprattutto in Val Susa e dai torrenti in val Germanesca, rimasta quasi isolata, Val Chisone e Val Pellice, dove è salito a due il bilancio dei morti per una frana che ha travolto un'abitazione.

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