giovedì 26 giugno 2008

Ultim'ora: Ebay non funziona con alcuni provider ADSL


Tempi duri per i provider ADSL. Oggi sulla bacheca degli annunci di Ebay è stato inserito un avviso che recita così:

“Alcuni utenti hanno segnalato errori di visualizzazione delle pagine del sito, dovuti alla connessione Internet utilizzata, che non permettono di procedere con le normali attività di acquisto e vendita. Stiamo segnalando il problema direttamente ai provider interessati per risolverlo nel minor tempo possibile”.

Per ora non ci sono altre notizie. Ci riserviamo di informarvi non appena ci saranno novità.

Link
ebay
amazon

domenica 22 giugno 2008

Hoodia il cactus taglia fame


Il cactus Hoodia gordonii è recentemente salito alla ribalta nelle diete dimagranti per la sua proprietà caratteristrica di taglia fame. Recenti studi hanno mostrato che questa caratteristica è dovuta ad una sua particolare molecola. Questa agirebbe sul cervello in maniera simile al glucosio, agendo sulle cellule del centro della fame dell’ipotalamo trasmettendo un segnale di sazietà: l’organismo cioè non averbbe necessità di mangiare.
Il cactus Hoodia gordonii cresce nel deserto del Kalahari (Sud Africa) ed è coltivato da millenni dalle tribù dei Boscimani. La hoodia veniva utilizzata come integratore durante le lunghe battute di caccia nelle zone desertiche, nelle quali era estremamente difficile trovare cibo e acqua.
Per questo, la hoodia gordonii è salita alla ribalta negli ultimi tempi. L'estratto di questo cactus, preso dopo i pasti, riesce a dare un notevole aiuto nelle diete dimagranti.

sabato 21 giugno 2008

Nucleare e Malattie



Dopo leucemie e tumori le radiaziazioni sono dannose anche per il cuore. I ricercatori del Westlakes Scientific Consulting (Cumbria), nel Regno Unito, hanno scoperto un significativo legame fra le occupazioni con elevata esposizione al nucleare e le patologie cardiovascolari. Il rischio di ammalarsi non è stato documentato solo in quei lavoratori impiegati in tempi di norme meno rigide di quelle attuali sui limiti d'esposizione.


Roma, 10 mar. (Adnkronos Salute) - Nuovo capo d'accusa per il nucleare. Come se non bastasse il ruolo nell'insorgenza di tumori, le radiazioni sembrano essere dannose anche per il cuore. Lo sostiene uno studio britannico, pubblicato sull'International Journal of Epidemiology, che sottolinea come il rischio di malattie cardiocircolatorie da nucleare sia addirittura maggiore del pericolo di cancro. La ricerca è un'analisi delle condizioni di salute di 65 mila dipendenti in questo settore fra il 1946 e il 2002 in Gran Bretagna.

I ricercatori del Westlakes Scientific Consulting (Cumbria), nel Regno Unito, hanno scoperto un significativo legame fra le occupazioni con elevata esposizione al nucleare e le patologie cardiovascolari. Il rischio di ammalarsi non è stato documentato solo in quei lavoratori impiegati in tempi di norme meno rigide di quelle attuali sui limiti d'esposizione. Ma le loro condizioni, chiaramente, sono risultate le peggiori: le chance di raggiungere i 70 anni erano del 2% in meno rispetto agli altri.

Decessi prematuri per problemi cardiocircolatori erano stati evidenziati, da diverse ricerche, nei sopravvissuti alla bomba atomica sganciata sul Giappone durante la seconda guerra mondiale.

venerdì 20 giugno 2008

Bmw pensa all'idrogeno, spunta un nuovo serbatoio


Riempito con dieci chilogrammi di idrogeno questo nuovo serbatoio potrebbe consentire un'autonomiadi 500 chilometri.

Un nuovo tipo di serbatoio realizzato con materiali compositi per lo stoccaggio di idrogeno liquido. E' l'ultimo traguardo raggiunto da BMW Group Forschung und Technik, il settore della casa bavarese dedicato alla ricerca e alla tecnologia, un traguardo realizzato anche grazie alla collaborazione con vari partner, compresi alcuni provenienti dall'industria aerospaziale europea.

Grazie al suo concetto innovativo, il peso del serbatoio stesso e degli elementi accessori, può essere ridotto ad un terzo rispetto ai tradizionali serbatoi cilindrici in acciaio. E la sua forma adattabile si presta oltretutto ad un elevato livello di flessibilità, permettendo notevoli risparmi di energia. I sistemi accessori, inoltre, sono integrati all'interno dell'involucro del serbatoio, il che significa che il serbatoio stesso richiede meno spazio nell'automobile facilitando inoltre la manutenzione. Progettato infine su base modulare, ha semplificato il processo produttivo rispetto agli attuali serbatoi per l'idrogeno. "Riempito con dieci chilogrammi di idrogeno - spiega Raymond Freymann, Direttore del BMW Group Forschung und Technik - potrebbe consentire un'autonomia ben superiore ai 500 chilometri in un futuro veicolo".

Il prototipo di questo nuovo serbatoio per l'idrogeno liquido è stato presentato nella fase finale della manifestazione "StorHy" nell'ambito del progetto europeo a Poissy, vicino a Parigi. Negli ultimi quattro anni e mezzo, il BMW Group Forschung und Technik, insieme a 34 partner dell'industria aerospaziale europea, dell'industria automobilistica e dei fornitori, nonché di importanti istituti universitari e di ricerca, hanno studiato modi per migliorare le attuali tecnologie relative allo stoccaggio dell'idrogeno (ad alta pressione, in forma liquida ed in forma solida). Il costo del progetto è stato di 18,7 milioni di euro, con finanziamento da parte dell'UE per 10,7 milioni di euro.

Fonte repubblica.it
Bmw.it

A proposito di Cactus.....

L'Astrophytum (Lemaire 1839) è un genere di pianta succulenta appartenente alla famiglia delle cactacee. Il suo nome deriva dal greco astèr (stella), per la caratteristica forma a costole che dall'alto lo fa somigliare ad una stella e phytòn (pianta). È originario di alcuni areali delimitati del Messico e vive normalmente in terreni semi-aridi e leggermente calcarei.
Gli Astrophytum hanno un fusto globuloso formato da quattro ad otto sezioni divise tra di loro da solchi più o meno profondi. I fiori gialli o giallo-rossi si sviluppano dalle areole presenti alla sommità del fusto.
L'elemento maggiormente caratterizzante gli Astrophytum rispetto alle altre cactaceae è la presenza di numerosi puntini bianchi in rilievo sparsi in misura più o meno rilevante sul fusto di tutte le specie appartenenti a questo genere. Il loro ruolo non è ancora stato ben definito dalla letteratura scientifica, tuttavia si ritiene che la loro funzione principale sia quella di favorire la mimetizzazione della piante negli ambienti rocciosi in cui sono normalmente inserite, allo scopo di ridurre la possibilità di distruzione da parte di animali fitofagi. Si ritiene che altre funzioni possano essere legate alla protezione del fusto dai raggi solari e alla capacità di trattenere più efficacemente l'umidità.
Le Cultivar rappresentano qualcosa di estremamente interessante per i collezionisti di questa specie, nascono in Giappone attraverso la maestria di abili incociatori e manipolatori genetici riescono a tirar fuori delle piante stupende facendo impazzire il mercato del collezionismo. L'influenza Giapponese arriva da noi in Italia attraverso dei siti o venditori principalmente Cinesi o Tailandesi i quali acquistano dal Giappone e rivendono in Europa.
Inspiegabilmente il mercato Giapponese è abbastanza restio a esportare in Europa.
Giappone che sarà avanti qualche anno rispetto a noi europei nello sviluppo di cultivar di Astrophytum.
Qualche tentativo si sta facendo anche in Italia dove attraverso incroci tra cultivar si riesce ad ottenere qualcosa di interessante.

Si ringrazia il sig. "Malospine" per la disponibilità nell'utilizzo delle foto delle sue piante.
Siti Consigliati: Vivaio Rosa del Deserto

Comune Roma; Alemanno svela buco, dicevano "si può fare" e l'hanno fatto

Roma, 19 giu. (Apcom) - Dopo settimane di annunci, smentite, ipotesi e calcoli più o meno ufficiali, il sindaco di Roma Gianni Alemanno ha annunciato oggi in un gremito consiglio comunale che il debito del Campidoglio ammonta a 9,762 miliardi di euro: "E' una situazione ingestibile, che può essere corretta solo con un grande intervento riformistico in una logica di federalismo fiscale", ha commentato il primo cittadino.

Secondo i calcoli della Ragioneria Generale dello Stato, infatti, il debito totale del Comune al 31 dicembre 2007 è di 8,515 miliardi di euro, compreso il deficit strutturale di circa 1 miliardo, cui vanno aggiunti gli investimenti da finanziare con il ricorso al mercato creditizio per circa 1,5 miliardi.

Un buco che per Alemanno è stato "occultato" negli anni dalle ammiministrazioni di centro-sinistra guidate da Francesco Rutelli prima e Walter Veltroni poi ma ora, soprattutto grazie all'intervento economico del governo, "riusciremo a dare i poteri speciali a Roma" perchè "il federalismo fiscale è nell'interesse della capitale più che delle Regioni del nord. Dobbiamo iniziare la discussione sul federalismo fiscale da questo elemento fondamentale, cioè dall'ordinamento della Repubblica italiana e dall'ordinamento di Roma".

Al sindaco ha fatto eco il ministro dell'Economica Giulio Tremonti, che in una conferenza stampa ha motivato il prestito di 500 milioni di euro da parte del governo come un primo passo per l'attuazione del federalismo fiscale anche nella capitale: "Senza Roma federale, l'Italia non si può riformare", ha detto Tremonti parafrasando una frase di Cavour scolpita a Via XX Settembre, auspicando "poteri straordinari" al Comune di Roma nell'ambito dell'applicazione del federalismo.

Bioetanolo, al via il primo distributore italiano

Oggi è stato inaugurato presso la città di La Spezia il primo distributore di bioetanolo in Italia. Sorge presso il distributore Centro Gas degli Stagnoni ed eroga biocarburante di seconda generazione.
L'obiettivo e' di introdurre sul mercato 10 mila auto che usano sia benzina sia E85 (miscela 85%-etanolo e 15% benzina).
Il prodotto, proveniente interamente dalla Sicilia, nasce dalle eccedenze alimentari dell'industria vinicola. In Italia fino a ieri non c'era alcun impianto di rifornimento per questo tipo di carburante.
Due importanti punti per questo genere di carburanti: il bioetanolo deve essere prodotto da materie prime non destinate all'uso alimentare e i luoghi dove le biomasse vengono coltivate, l'etanolo prodotto, e quindi dove è utilizzato devono essere il più possibile vicini tra di loro.
Il progetto ha come scopo principale quello di dimostrare la possibilità di sostituire benzina e diesel con bioetanolo di ultima generazione e con costi contenuti. E' iniziato a gennaio 2006 e terminerà a dicembre 2009.
Fonte: www.zeusnews.it

mercoledì 18 giugno 2008

MP3 Gratis in cambio di uno spot pubblicitario


A molti questa pagina con un titolo così può sembrare utopia, eppure al di là dei vari eMule e bitTorrent che permettono di scaricare musica a volontà gratuitamente ma illegalmente e al di là dei vari siti simili a iTunes in cui scarichi musica ma pagandola, esiste una terza alternativa: scaricare musica gratuitamente ed in maniera del tutto legale.
Dove sta la fregatura? Sostanzialmente non c’è alcuna fregatura, se non l’abbinamento del brano con un annuncio pubblicitario fornito in diverse forme a seconda del sito (per maggiori dettagli continua a leggere). La pubblicità che ascolti è quella che ha finanziato la divulgazione del brano ed è questo il vero motivo per cui l’mp3 è gratuito.
Per questo ti consiglio vivamente di dare una sbirciata ai siti che ti propongo qui di seguito:

Downlovers.it
Qtrax
we7.com
DORBLE

lunedì 16 giugno 2008

Progetto per bomba nucleare trovato nel computer dello scienziato Abdul Qadeer Khan


Un progetto per creare una sofisticata arma nucleare, per la precisione una bomba efficiente e compatta, adatta a un tipo di missile balistico utilizzato dall'Iran, ma non solo. E un progetto di design che, prima della sua distruzione, è stato rinvenuto in forma elettronica, ovvero nei programmi di computer: dunque, molto facile da trasferire, o da copiare. Proprio il tipo di scoperta che getta la comunità internazionale in allarme, soprattutto se si considera che il piano è stato trovato nei computer che un tempo appartenevano alla rete di contrabbando internazionale gestita dallo scienziato nucleare Abdul Qadeer Khan.

Considerato il padre della prima bomba atomica in Pakistan, Qadeer, noto anche con la siglia A.Q., gestì una rete di contrabbando per la creazione di armi nucleari che vendette componenti di ordigni a Libia, Iran e Corea del Nord. La rete venne smantellata agli inizi del 2004 con un'operazione che il presidente americano George W. Bush definì tra le più importanti messe in atto dalle forze di intelligence americane. Qadeer finì in prigione, dove rimane tuttora, premendo per il suo rilascio.

Le indiscrezioni sul rinvenimento del progetto per una bomba atomica sofisticata sono state rese note in mattinata dai quotidiani svizzeri, dal The Guardian londinese e dal Washington Post. Il New York Times ha ricostruito poi l'accaduto, precisando che, nonostante la distruzione del progetto, nessun funzionario di intelligence americano o di qualsiasi altra nazione, può dichiarare con certezza che il piano non è ora nelle mani di altri paesi, in primis Iran e Corea del Nord. E il problema è che il Pakistan ha risposto anche con un no alla richiesta dei 007 americani di interrogare Qadeer che, nonostante sia ancora in prigione, continua a essere considerato il padre del programma nucleare del paese. Come dimostra il perdono ufficiale, il 5 febbraio del 2004, arrivato dal generale Pervez Musharraf.

Rimane dunque l'incognita: è possibile che qualcuno abbia avuto accesso al programma del progetto, teso a costruire una bomba che secondo i funzionari di intelligence sarebbe piu' sofisticata di quella dei piani scoperti in Libia nel 2003, anno in cui il paese decise di non perseguire più alcuna ambizione nucleare? Si fa riferimento a tal proposito al rinvenimento nel paese di un piano per un'arma nucleare cinese progettata alla metà degli anni 60, che la Libia ottenne sempre dalla rete di contrabbando di Khan: un piano apparentemente meno pericoloso di quello scoperto ora, che avrebbe una potenza addirittura doppia rispetto a quella progettata negli anni sessanta.

In realtà il New York Times indica come del rischio relativo all'esistenza di un design per la creazione di una bomba compatta si e' parlato pubblicamente nelle ultime settimane. Esattamente, dopo l'annuncio della Svizzera che risale al mese di maggio, quando il presidente Pascal Couchepin affermò che più di 30.000 documenti individuati nel computer della famiglia Tinner -che in passato aveva avuto molti contatti con la rete di Khan - erano stati distrutti. Questo, al fine di impedire che le informazioni "finissero nelle mani di un'organizzazione terroristica o di uno stato non autorizzato". Il punto però è che gli schizzi vennero scoperti nel computer nel 2006. Sarà anche per questo che sia gli americani che i fuinzionari dell'AIEA, ovvero dell'Agenzia Internazionale dell'Energia Atomica, hanno detto che distruggere una copia di un file elettronico rassicura forse la Svizzera, ma sicuramente non loro. Anche perché parte dello stesso progetto è stato trovato dai funzionari dell'AEIA anche in altri paesi, tra cui la Thailandia, a Bangkok. In realtà, i funzionari dell'AEIA furono presenti al momento in cui il governo svizzero decise di distruggere le informazioni.
"Siamo stati molto felici", ha detto un funzionario di intelligence che ha optato per l'anonimato. Ma il punto, purtroppo, è che "qualsiasi cosa ci sia la' fuori" rimane un mistero. Il piano presenta tra l'altro similitudini con quello che diede poi il via alla creazione di un'arma nucleare da parte del Pakistan, testata dieci anni fa. Si teme dunque che Qadeer abbia avuto accesso ai progetti del governo pachistano; sospetto che il Pakistan ha però fermamente respinto. Rimane intanto l'allarme che nessuno in questo momento può smorzare. La Libia ha infatti sì rinunciato al programma nucleare, ma non la Corea del Nord e l'Iran: proprio i paesi che in passato hanno acquistato progetti dallo scienziato pachistano: e proprio quei paesi che, si teme ora, siano potuti ora venire in possesso del nuovo progetto.

Distributori di idrogeno: in arrivo la prima rete italiana



Dal mese prossimo l’Italia avrà la prima rete per la distribuzione di idrogeno prodotto con fonti alternative: per mostrare al grande pubblico l’iniziativa che aprirà in Puglia, è arrivato in Italia l’ economista Jeremy Rifkin già da tempo sostenitore dei progetti verdi.
Finalmente in Italia possiamo guardare con un po’ più d’ottimismo: i 5 milioni di euro investiti nel progetto dal Ministero dell’Ambiente, dalla Regione Puglia e dall’Università dell’idrogeno permetteranno di avere i primi 5 distributori di idrometano, una miscela composta per il 30% di idrogeno e per il restante 70% di metano: in ogni provincia della Puglia sarà possibile scegliere tra idrogeno puro, metano e idrometano. Una buona notizia per le 600mila auto a metano che già circolano in Italia, che non dovranno fare alcuna modifica per fare il pieno in queste nuove stazioni di servizio.
“Si potrà viaggiare leggeri, con un carburante regalato dal sole e dal vento” sostiene RifKin perchè si abbatteranno del 20% le emissioni inquinanti: per l’idrometano è un debutto su scala mondiale, visto che al mondo esistono soltanto altri 15 distributori e la filiera dell’idrogeno pulito, ottenuto utilizzando fonti rinnovabili, sta nascendo in Italia, nella Puglia, la futura California italiana così come l’ha definita il ministro dell’Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio.

L’acqua locale sarà la fonte primaria per la produzione dell’idrogeno: è la dimostrazione che la terza rivoluzione industriale (secondo Rifkin) seguirà uno sviluppo flessibile e decentrato e l’energia dovrà esser presa e distribuita creando un sistema affidabile e sicuro per le generazioni future.

Fonte RaiNews24

Stoviglie biodegradabili per il picnic



Estate, periodo di picnic, pranzi all’aperto e campeggio. Per risolvere il problema piatti, bicchieri e posate di plastica si può utilizzare questo set completamente biodegradabile: in 7 giorni si scioglie al 100% nell’acqua o se messo nel compost sparisce in pochi mesi. Un’idea simpatica che può esser utile per chi non vuole portarsi dietro le stoviglie da rilavare la sera.

Il set completo di piatti, posate e bicchieri può esser risciacquato e riutilizzato più volte prima di esser restituito alla terra poichè è realizzate al 100% con la Cassava, una pianta arbustiva che l’uomo coltiva già da 5000 anni, nota per le sue radici ricche di amido. Sono prodotti commercializzati dal sito inglese firebox.com per poco meno di 15 sterline, spedizione esclusa.

giovedì 12 giugno 2008

Acqua su Marte



Mars is a cold desert planet with no liquid water on its surface. But in the Martian arctic, water ice lurks just below ground level. Discoveries made by the Mars Odyssey Orbiter in 2002 show large amounts of subsurface water ice in the northern arctic plain. The Phoenix lander targets this circumpolar region using a robotic arm to dig through the protective top soil layer to the water ice below and ultimately, to bring both soil and water ice to the lander platform for sophisticated scientific analysis.

The complement of the Phoenix spacecraft and its scientific instruments are ideally suited to uncover clues to the geologic history and biological potential of the Martian arctic. Phoenix will be the first mission to return data from either polar region providing an important contribution to the overall Mars science strategy "Follow the Water" and will be instrumental in achieving the four science goals of NASA's long-term Mars Exploration Program. Read More

* Determine whether Life ever arose on Mars
* Characterize the Climate of Mars
* Characterize the Geology of Mars
* Prepare for Human Exploration

The Phoenix Mission has two bold objectives to support these goals, which are to (1) study the history of water in the Martian arctic and (2) search for evidence of a habitable zone and assess the biological potential of the ice-soil boundary.

The map centered on the north pole of Mars is based on gamma rays from the element hydrogen--mainly in the form of water ice. Regions of high ice content are shown in violet and blue and those low in ice content are shown in red. The very ice-rich region at the north pole is due to a permanent polar cap of water ice on the surface. Elsewhere in this region, the ice is buried under several to a few tens of centimeters of dry soil. (Image Credit: NASA/JPL/UA)

Harsh Words for Microsoft Technology


BRUSSELS — The European Union’s competition commissioner, Neelie Kroes, delivered an unusually blunt rebuke to Microsoft on Tuesday by recommending that businesses and governments use software based on open standards.

Ms. Kroes has fought bitterly with Microsoft over the last four years, accusing the company of defying her orders and fining it nearly 1.7 billion euros, or $2.7 billion, on the grounds of violating European competition rules. But her comments were the strongest recommendation yet by Ms. Kroes to jettison Microsoft products, which are based on proprietary standards, and to use rival operating systems to run computers.

“I know a smart business decision when I see one — choosing open standards is a very smart business decision indeed,” Ms. Kroes told a conference in Brussels. “No citizen or company should be forced or encouraged to choose a closed technology over an open one.”
She did not name Microsoft in advance copies of her speech, but she made her meaning clear by referring to the only company in European antitrust enforcement history that has been fined for refusing to comply with orders — a record held by Microsoft.

Fonte www.nytimes.com

martedì 10 giugno 2008

Detective astronomers unearth hidden celestial gem


ESA’s orbiting X-ray observatory XMM-Newton has re-discovered an ignored celestial gem. The object in question is one of the youngest and brightest supernova remnants in the Milky Way, the corpse of a star that exploded around 1000 years ago.
Its shape, age and chemical composition will allow astronomers to better understand the violent ways in which stars end their lives.
Exploding stars seed the Universe with heavy chemical elements necessary to build planets and create life. The expanding cloud of debris that each explosion leaves behind, known as a supernova remnant (SNR), is a bright source of X-rays and radio waves. Generally, the debris is thought to appear as an expanding bubble or ring.
When astronomers took the first high-resolution radio images of a celestial object known as ‘G350.1-0.3’ in the 1980s, they saw an irregular knot of gases that did not seem to meet these expectations. So it was classified as a probable background galaxy and was quietly forgotten. Now Bryan Gaensler and Anant Tanna, both at the University of Sydney, have used the X-ray capabilities of XMM-Newton with their colleagues to prove that appearances can be deceptive. G350.1-0.3 is indeed the debris of an exploded star despite its misshapen configuration.
n fact, it turns out to be one of the youngest and brightest supernova remnants in the Milky Way.

To explain its shape, the team looked at radio surveys and discovered that G350.1-0.3 had exploded next to a dense cloud of gas about 15 000 light-years from Earth. The cloud prevented the blast from expanding evenly in all directions, resulting in an example of a rare kind of misshapen supernova remnant.
G350.1-0.3 is incredibly small and young in astronomical terms, only eight light years across and about 1000 years old. “Only a handful of such young supernova remnants are known. So even having one more is important,” says Tanna. That is because young supernova remnants are highly luminous, with the newly-formed chemical elements glowing brightly, making them easier to study.
Astronomers now recognise that stars explode in many different ways. Some might be just big enough for an explosion to occur, others might be much more massive. There are differences in the chemical composition of the exploding stars and some may have a companion star in orbit around them.
Gaensler and Tanna hope that further investigations of G350.1-0.3 will yield clues as to exactly what kind of star exploded. “It may turn out that many of the youngest supernova remnants have these strange shapes,” says Tanna, “The hunt to find more is now on.”

Fonte: ESA

Phoenix weather widget



Disponibile una nuova e divertente utility Nasa per tenere sottocontrollo le variazioni di temperatura su Marte grazie ai dati inviati dalla sonda Phoenix.

Link per il Download disponibile su diverse piattaforme:
Nasa Missione Phoenix
Loghi e foto della Missione

lunedì 9 giugno 2008

Marte: il "laboratorio" della sonda Phoenix e' andato in corto circuito



I tecnici che gestiscono la sonda americana Phoenix, atterrata domenica scorsa sul suolo marziano, stanno cercando di "riparare" a distanza un corto circuito che compromette il funzionamento di uno degli strumenti chiave: il "laboratorio" destinato ad analizzare i campioni di suolo scavati dalla sonda stessa col suo braccio meccanico estensibile.
L'inconveniente e' emerso durante il programma di verifica della funzionalita' di Phoenix, iniziato poco dopo l'atterraggio.
Secondo William Boyton, dell'universita' dell'Arizona, non si tratterebbe di un problema cruciale. Esistono due soluzioni gia' individuate dai tecnici, che stanno valutando quale sia la migliore.
Phoenix si e' poggiata nella regione artica di Marte, e fra le sue missioni ha quella di analizzare l'ambiente per verificare se in passato possedesse le caratteristiche necessarie per sostenere la vita.

L'11 luglio arriva in Italia l'iPhone 2


Dall'11 luglio l'iPhone 3G arriva in Italia. Il nuovo super-telefonino sarà venduto nelle versioni da 8 e 16 Gigabyte per i clienti prepagati e quelli in abbonamento.

Indicativamente negli Usa il nuovo iPhone e' stato messo in vendita a 199 dollari per la versione da 8 giga, mentre per la versione da 16 giga ci vorranno altri cento dollari. Il prezzo espresso in euro, a titolo del tutto indicativo, è rispettivamente di 127 e 191 euro.

Twilight for the Forest People



They dwell in crude thatched huts in forest depths and subsist by hunting and fishing and gathering plants and berries. They know nothing of television, the Internet or, it is safe to say, the Big Bang. But some have seen airplanes flying over, sometimes swooping low over their settlements.
A reminder of their situation came recently with the publication of aerial photographs of the encampment of a tribe in the upper reaches of the Amazon River in Brazil, near the border with Peru. The pictures showed a line of neat huts and people looking up at the small airplane. Two men, their faces and bodies painted red, raised bows and arrows as a pointed warning to the intruder.
As survivors whose continued survival is very much in doubt, these last primitive tribes hidden away in the planet’s most remote reaches pose a dilemma for their would-be protectors: whether to leave them to their fate or to assimilate them into the larger world before they are extinguished.
Neither course promises a happy ending.
If they remain isolated, these populations may cling to their way of life a little longer. Some have moved deeper into the rainforest, away from encroaching loggers and oil prospectors. But the bulldozers and saws seem destined to end their solitude.
If they are removed and survive the exposure to diseases they have never encountered, it is likely that the unique knowledge and beliefs that define them, the spirit of their life, will probably slip away.
The Brazilian government’s National Indian Foundation, Funai, came upon the encampment as it was making one of its regular patrols of the scattered settlements of tribes in the State of Acre who are thought to have had little direct contact with the outside world. The picture-taking plane had no intention of landing: it was only checking the location and apparent well-being of the people.
Survival International, a London-based organization supporting the cause of struggling indigenous people, estimates that at least 100 similarly isolated tribes remain in the world, about half of them in Brazil and Peru.

La tedesca Bosch investe sul sole


Con prezzi del petrolio sempre piu' alle stelle, la tedesca Bosch rompe gli indugi e punta decisamente sull'energia solare, offrendo oltre un miliardo di euro per rilevare la connazionale Ersol.
Oggi il conglomerato di elettronica ha annunciato che per ogni azione Ersol offre 101 euro, un premio del 63% rispetto alla chiusura ufficiale di venerdi' scorso, e che e' gia' riuscita ad assicurarsi il controllo della maggioranza del capitale (50,1%) con 546 milioni di euro versati al gruppo di private equity Ventizz.
Negli scambi di fine mattina a Francoforte il titolo Ersol si impenna del 63,14% a 100,90 euro. Si tratta della piu' grande acquisizione compiuta da Bosch negli ultimi cinque anni, rileva il Financial Times nell'edizione online, che nei giorni scorsi prevedeva l'inizio di una fase di consolidamenti nel settore dell'energia solare, mentre si profila un drastico calo dei prezzi delle cellule fotovoltaiche.
Finalmente la capacita' produttiva dovrebbe superare la domanda e secondo alcuni analisti nel 2010 il costo di ogni Watt prodotto con l'energia solare crollera' a 1,40 dollari, dai 3,80 attuali. Bosch ha fatto la sua mossa sul solare mentre finora altri giganti, come l'americana General Electric e la tedesca Siemens, hanno unicamente monitorato la situazione, senza sbilanciarsi con grandi operazioni.
Rimangono comunque delle perplessita' sulle prospettive del settore e dei suoi costi. Se i prezzi del petrolio sono un forte incentivo per questa energia pulita al 100% - nelle scorse settimane il barile di oro nero ha oltrepassato i 135 dollari - un problema chiave e' legato all'incertezza sui sussidi statali per gli anni futuri.
I governi potrebbero decidere di ridurre i contributi e questo metterebbe a repentaglio i margini di redditivita'. Negli anni passati la produzione di cellule fotovoltaiche ha inoltre risentito delle difficolta' di approvvigionamento di silicone. Ad oggi la Germania e' il primo mercato mondiale per l'energia solare, rileva ancora l'Ft, con una domanda che copre quasi la meta' del totale, ma l'anno prossimo i sussidi statali dovrebbero essere ridotti del 7%.

The Miracle Fruit : Magic Berry,



Il New York Times parla di una piccola bacca molto particolare, si chiama miracle fruit ed ha lo strano potere di far diventare dolce qualunque cosa si mangi. Insomma, questo strano frutto è diventato l’oggetto del desiderio dei “gastrofanatici” newyorchesi da quando se ne sono scoperte le proprietà: lo mangi (o meglio lo spalmi bene sul palato) prima di ingerire altri cibi e da quel momento qualunque cosa si mangi sarà la versione dolce di sé stessa. Il tutto avviene per una reazione chimica e l’effetto dura per un po’.

Questo frutto è conosciuto da anni nel west Africa, dove viene utilizzato da diverse centinaia di anni per addolcire cibo e bevende,ma solo adesso sta divenendo un obiettivo industriale. l'effetto dura dai 30 minuti ad un'ora.

Fonte: New York Times
The Guardian

sabato 7 giugno 2008

L’eolico cinese segna un nuovo record


Pechino si aggiudica un nuovo record nel campo delle rinnovabili. Dopo aver battuto il primato di produzione fotovoltaica e quello meno positivo dei consumi energetici, La Repubblica popolare cinese è risultata prima anche per installazioni eoliche. Solo nel 2007 gli impianti eolici messi in funzione hanno superato i 5 GW, modificando in positivo le previsioni della Commissione Nazionale per lo Sviluppo e la Riforma (CNSR). Secondo quanto fissato dal Piano economico della CNRS per il 2020 il Paese avrebbe dovuto avere una potenza installata di 30 GW, ma di questo passo, entro quella data, si potrebbero raggiungere addirittura i 100 GW. La corsa all’eolico ha ricevuto la sua spinta a partire dal 2005, anno in cui il governo cinese ha approvato la legge sull’energia rinnovabile, determinando un incremento della potenza installata, in un solo anno, del 60%. Nel 2007, poi, si sono raggiunti i 6 GW conferendo alla Repubblica il quinto posto nella classifica mondiale per l’eolico installato. Inoltre la CNRS ha imposto che almeno il 70% dei componenti delle turbine eoliche debbano essere costruiti in Cina, mettendo in atto sofisticati sistemi di determinazione dei prezzi, incentivi fiscali e sovvenzioni che hanno favorito l’ingresso sul mercato dei produttori locali.

NASA Mars Lander Scoops First Soil Sample for Laboratory Analysis


NASA's Phoenix Mars Lander scooped up this Martian soil on the mission's 11th Martian day, or sol, after landing as the first soil sample for delivery to the laboratory on the lander deck.

The material includes a light-toned clod possibly from crusted surface of the ground, similar in appearance to clods observed near a foot of the lander.

This approximately true-color view of the contents of the scoop on the Robotic Arm comes from combining separate images taken by the Robotic Arm Camera on Sol 11, using illumination by red, green and blue light-emitting diodes on the camera.

The scoop loaded with this sample was poised over an open sample-delivery door of Thermal and Evolved-Gas Analyzer at the end of Sol 11, ready to be dumped into the instrument on the next sol.

http://www.nasa.gov/phoenix
http://phoenix.lpl.arizona.edu

venerdì 6 giugno 2008

BERLUSCONI DAL PAPA, 40 MINUTI DI COLLOQUIO


CITTA' DEL VATICANO - Circa 40 minuti di colloquio privato a tre: il Papa, il presidente del Consiglio italiano Silvio
Berlusconi, e il sottosegretario Gianni Letta. Un clima evidentemente molto cordiale, tra sorrisi, battute e due baciamano del premier a Ratzinger, uno al momento dell'incontro iniziale e uno al commiato.


Un dono infine molto prezioso del Cavaliere al pontefice: una croce da pettorale, in oro tempestato di diamanti e topazi, raffigurante episodi della storia della Chiesa. Benedetto XVI ha ricambiato con una penna commemorativa dei 500 anni della Basilica Vaticana. L'udienza di Benedetto XVI al neo premier italiano, la seconda del pontificato (la prima fu il 19 novembre 2006) si e' svolta dalle 11:07 circa alle 11:40. La delegazione di Palazzo Chigi e' poi passata a colloquio con il segretario di Stato vaticano, card. Tarcisio Bertone, durato altri 40 minuti.

In agenda molti i temi tra Santa sede e Italia: dal finanziamento statale alle scuole cattoliche al sostegno alla famiglia, con sgravi fiscali per chi ha figli, dall'immigrazione ai temi etici. Sullo sfondo, ma non troppo, anche argomenti internazionali, come la crisi mediorientale e l'emergenza alimentare discussa nel recente vertice della Fao. L'udienza con il pontefice e' durata dieci minuti piu' del previsto, segno della ricchezza degli argomenti.
Berlusconi, in doppiopetto blu' scuro, e' arrivato in anticipo nell'appartamento pontificio, ed ha dovuto fare una decina di minuti di anticamera. Tempo trascorso tra chiacchiere e risate, insieme al prefetto della Casa Pontificia, mons. James Harvey, allo stesso sottosegretario della presidenza del Consiglio Gianni Letta, ad un gentiluomo di sua Santita'.

Alle 11:06-11:07 le porte della biblioteca si sono aperte e il Papa gli andato incontro nella cosiddetta sala del tronetto. ''Signor presidente, buongiorno '', ha esclamato Ratzinger, mentre tra grandi sorrisi, il premier italiano gli ha prima stretto la mano e poi gli ha anche baciato l'anello del Pescatore, simbolo del pontificato. Anche Gianni Letta, rimasto poi al colloquio privato nella Biblioteca, ha fatto un inchino. Agli inizi dell'udienza, quando le porte erano ancora aperte per i fotografi e i giornalisti, il Papa e Berlusconi hanno ricordato la mamma del premier recentemente scomparsa. La biblioteca del pontefice si e' poi chiusa ad occhi indiscreti, per riaprirsi circa 35-40 minuti dopo per i saluti ale delegazioni e lo scambio di doni.

Presentando al Papa il suo capo di cerimoniale, Eugenio Ficorilli, il Cavaliere non ha rinunciato alla battuta: ''non ha ancora imparato ad allacciarsi i bottoni''. Dopo l'incontro con Bertone, Berlusconi ha lasciato il Vaticano alle 12:35 circa.

Tesla Roadster


Finalmente svelata la Tesla Roadster. La spider elettrica disegnata e prodotta in collaborazione con Lotus sarà disponibile sul mercato californiano a partire dalla tarda primavera del 2007, per poi essere disponibile su altri mercati statunitensi nel corso del 2007.

Alcuni dati: velocità massima oltre 210 km/h, accelerazione da 0-100 km/h in circa 4 secondi, il motore elettrico sviluppa 185 KW (251 cv), con una linea rossa a 13.500 giri/minuto e una curva di coppia decisamente diversa da quelle a cui ci hanno abituato i motori a scoppio: la coppia massima di oltre 240 Nm è sviluppata a 0 giri/min e scende gradualmente fino a 95 Nm a 13.500 giri/min (vedere grafico nel seguito). Curiosità: la Tesla Roadster ha un cambio a due marce più retromarcia (in prima si arriva quasi a 115 km/h).

L’autonomia di 400 chilometri è più che sufficiente per un uso da “pendolare di lungo raggio”. Certo, per viaggi più lunghi il tempo di ricarica potrebbe diventare un problema: se le batterie sono completamente scariche, sono necessarie tre ore e mezza per una ricarica.

www.teslamotors.com

giovedì 5 giugno 2008

Ecco una nuova tecnologia che permette di ricavare carburante dalle emissioni CO2!


A quanto pare, quello che fino a poco tempo fa poteva sembrare solo un concetto fantascientifico sta per diventare realtà: una nuova tecnologia che permette di ricavare carburante dalle emissioni CO2.
Quelle emissioni che fino ad ora rappresentano solo un danno per la nostra salute, a breve, grazie al lavoro di Orgio, potrebbero diventare una preziosa risorsa. Tutto dovrebbe funzionare tramite alcune cartucce in grado di ricavare il CO2 e produrre in seguito un carburante ecologico.

A questo punto non ci resta che aspettare il 12 giugno, data in cui ci dovrebbero essere informazioni in più su questo interessantissimo progetto, rivelate durante il Green-Car-Guide Live! 2008 di Liverpool, il più grande motor show “verde” del Regno Unito. Rimanete sintonizzati!

fonte isayblog

Ecomafia 2008, 83 reati al giorno


ROMA - Ogni giorno 83 reati contro l' ambiente. Maglia nera alla Campania stabile al primo posto nella classifica dell'illegalita' ambientale, seguita dalla Calabria: e' in queste due regioni che si concentra il 30% degli illeciti registrati in tutta Italia. In totale, nel 2007 gli eco-reati sono aumentati del 27,3% rispetto al 2006; il giro d'affari e' di 18,4 miliardi di euro; in aumento gli incendi boschivi dolosi e gli illeciti accertati nei cicli del cemento e dei rifiuti. Sparisce nel nulla una montagna di rifiuti speciali alta poco meno di 2000 metri. Presa d'assalto anche l'agricoltura.
Questa la fotografia scattata nel rapporto Ecomafia 2008 di Legambiente presentato a Roma. In particolare Cosa nostra entra a pieno titolo nella gestione del ciclo dei rifiuti ed emerge la "multifunzionalita'" del clan dei Casalesi, capace di spaziare dal ciclo del cemento a quello dei rifiuti, dall'agricoltura al racket degli animali. I clan dell'ecomafia salgono a 239 (36 in piu' rispetto allo scorso anno). Da qui la
necessita' per Legambiente di rinnovare l'appello "di introdurre i delitti contro l'ambiente nel nostro Codice penale" ha detto il presidente dell'associazione,Vittorio Cogliati Dezza ricordando che ci sono gia' proposte condivise ma che ora serve "volonta' politica e tempo".
Ecco il quadro dell'illegalita' contro l'ambiente:
ILLECITI: in totale quelli accertati dalle forze dell'ordine nel 2007 sono 30.124, il 27,3% in piu' rispetto al 2006; le persone denunciate 22.069, con un incremento del 9,7%; i sequestri effettuati 9.074 (piu' 19% rispetto al 2006);
REGIONI: la Campania occupa stabilmente il primo posto seguita dalla Calabria al terzo posto si trova la Puglia, seguita dal Lazio e dalla Sicilia. La prima regione del Nord come numero di infrazioni e' la Liguria;
RIFIUTI: i reati accertati nel 2007 sono oltre 4800, il 36% dei quali commessi nelle quattro regioni a tradizionale presenza mafiosa. Sempre in testa la Campania, dove lo smaltimento illegale di rifiuti pericolosi, spesso di provenienza extraregionale, si e' sommato alla catastrofica gestione commissariale di quelli urbani. Un balzo in avanti colloca, invece, il Veneto al 2/o posto (era 6/o lo scorso anno). La Puglia mantiene il 3/o posto e il foggiano si conferma una terra dove si scaricano illegalmente nei terreni agricoli i rifiuti prodotti dal centro nord, scorie spesso spacciate per compost;
FATTURATO: 18,4 miliardi di euro (quasi un quinto del business totale annuo delle mafie) pur contraendosi rispetto all'anno precedente di circa 4,4 miliardi di euro in seguito all'attivita' di prevenzione e repressione;
INCHIESTE: il 2007 detiene il record di inchieste contro i trafficanti di veleni. Grazie all'applicazione dell'art.260 del Codice dell'Ambiente, che introduce il delitto di organizzazione di traffico illecito di rifiuti, sono 96 le indagini condotte nel 2007 e nei primi due mesi del 2008 (a oggi le inchieste sono 103) e dal gennaio 2002 al marzo 2008 sono state 600 le ordinanze di custodia cautelare emesse, 2.196 le persone denunciate, 520 le aziende coinvolte;
CEMENTO: sul fronte del ciclo illegale del cemento, cresce il numero d'infrazioni accertate dalle forze dell'ordine (7.978, il 13% in piu' rispetto al 2006), quello delle persone denunciate (10.074) e dei sequestri (2.240). Per l'abusivismo edilizio, le stime del Cresme parlano per il 2007 di 28.000 case costruite illegalmente contro le 30.000 del 2006 e le 32.000 del 2005;
INCENDI BOSCHIVI: oltre 10 mila incendi, 225 mila ettari di boschi e foreste andati in fumo, 18 persone uccise dalle fiamme, 7 milioni e mezzo di tonnellate di Co2 rilasciate nell'aria;
AGRICOLTURA: secondo le stime della Confederazione Italiana Agricoltura, il giro d'affari delle cosche nel settore agricolo si attesta sui 15 miliardi di euro, con oltre cento reati al giorno, e un agricoltore su 3 subirebbe gli effetti dell'illegalita';
ARCHEOMAFIA: furti in leggero calo, dai 1212 casi del 2006 ai 1085 del 2007, con una flessione del 10,5%. Il Lazio, con 166 furti subiti, supera il Piemonte, tradizionalmente in testa;
RACKET ANIMALI: stabile il mercato stimato dalla Lav nel 2007 sui 3 miliardi di euro circa, tra corse clandestine di cavalli, combattimenti tra cani, traffici di fauna esotica e protetta, macellazione clandestina.

Fonte ansa

SLOVENIA, INCIDENTE A CENTRALE NUCLEARE DI KRSKO


LUBIANA - Per qualche ora ieri sera in tutta Europa è tornato l'incubo di Cernobyl, dopo che un incidente nella centrale nucleare slovena di Krsko, a circa 130 km da Trieste, ha indotto la commissione europea a Bruxelles a mettere in moto il sistema di allerta europea sui rischi radioattivi.

Secondo una portavoce della centrale, Ida Novak, la panne ha riguardato "una fuoriuscita di liquido nel circuito di raffreddamento primario" dell'impianto, ma non è stata riscontrata alcuna fuga radioattiva nell'ambiente circostante. La direzione ha precisato che la centrale è stata fermata a titolo precauzionale al fine di consentire al personale di
stabilire le cause dell'inconveniente e di effettuare le opportune riparazioni. L'impianto restera' fermo per alcuni giorni, secondo le previsioni dei responsabili sloveni.
La centrale di Krsko, cogestitata da Slovenia e Croaiza, è stata costruita da un consorzio guidato dall'americana Westinghouse ed è entrata in funzione nel 1983. L'energia prodotta dalla centrale copre il 20% dei consumi di energia elettrica sloveni e il 15% di quelli croati. Secondo gli esperti dell'Enea interpellati, eventuali perdite nel circuito di raffreddamento di questo tipo di centrali non sono pericolose.

MINISTERO SALUTE, NESSUN RISCHIO ITALIA


ROMA - ''Nessun rischio di contaminazione nucleare nel nostro Paese'': il Ministero del Lavoro, Salute e Politiche Sociali rende noto di aver avuto rassicurazioni in tal senso dall'Agenzia nazionale per la protezione dell'ambiente (Apat), in merito all'incidente nella centrale nucleare slovena di Krsko. ''L'Apat - riferisce il ministero - conferma che l'incidente non ha riguardato emissioni nell'ambiente circostante di materiale radioattivo, ma si e' trattato di una rottura dell'impianto di raffreddamento ad acqua del nucleo produttivo, con versamento dell'apposito liquido contaminato nella vasca esteriore al nucleo appositamente destinata. La vasca ha assorbito completamente il liquido di raffreddamento contaminato, senza alcuna emissione nell'ambiente esterno''. ''Si conferma - prosegue il comunicato - l'efficienza dei nostri sistemi di allerta nucleari permanenti''. Il Ministero
informa infine che ''continuera' a monitorare in tempo reale l'evoluzione del fenomeno in costante collegamento con le autorita' responsabili dell'Unione europea e della Slovenia''.

mercoledì 4 giugno 2008

Czeers MK1 - Il motoscafo a energia solare

Solar impulse, l'aereo fotovoltaico volerà nel 2009


Il progetto del nuovo aereo alimentato da tecnologia fotovoltaica, il Solar Impulse, è stato presentato a Zurigo lo scorso 5 Novembre. Questo mezzo sarà in grado di volare sia di giorno che di notte sfruttando appunto l’energia solare. Gli ideatori del progetto sono Bertrand Piccard e Andrè Borschberg.

Finalmente dopo quattro anni di ricerca, calcoli e studi si è passati alla fase operativa cioè alla costruzione di un vero prototipo chiamato HB-SIA. Se realmente funzionante l’aereo si innalzerà in volo entro il 2009 per un primo giretto di 36 ore senza l’utilizzo di carburanti se non quello dell’”energia solare”.

Lo scopo di questo primo prototipo è quello di confermare gli studi effettuati, il vero obiettivo dei due ideatori è quello di costruire un aereo che sia in grado di compiere il giro del mondo senza soste, superando così le ore di volo di altri aerei solari. Per questo infatti HB-SIA sarà dotato solo della strumentazione essenziale e in grado di volare fino ad un massimo di 8500 metri.

Una delle importanti novità presentate da questo modello sta nel fatto che a differenza di altri aerei solari già in circolazione, avrà la capacità di accumulare energia, quindi sarà in grado di volare anche di notte e non sarà costretto ad atterraggi obbligati in mancanza di luce solare.

PARTE IL CONTO ENERGIA PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA MEDIANTE SOLARE TERMODINAMICO

Parte il conto energia anche per la produzione di energia mediante solare termodinamico. Sulla Gazzetta Ufficiale n. 101 dello scorso 30 aprile è stato, infatti, pubblicato il decreto del Ministero dello Sviluppo Economico 11 aprile 2008 recante Criteri e modalità per incentivare la produzione di energia elettrica da fonte solare mediante cicli termodinamici, in attuazione a quanto previsto dall'art. 7 del decreto legislativo 29 dicembre 2003, n. 387 (Attuazione della direttiva 2001/77/CE relativa alla promozione dell'energia elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili nel mercato interno dell'elettricità).

Come per il fotovoltaico, l'incentivo al solare termodinamico viene dato in base all'effettiva produzione solare ed alla frazione di integrazione Fint(quota di produzione netta non attribuibile alla fonte solare, espressa dalla relazione: Fint = 1- Ps/Pne), per un periodo di 25 anni a decorrere dalla data di entrata in esercizio dell'impianto, ed in particolare vengono riconosciuti:

* 0,28 €/kWh el. prodotto nel caso in cui la frazione di integrazione sia inferiore a 0,15;
* 0,25 €/kWh el. prodotto nel caso in cui la frazione di integrazione sia compresa tra 0,15 e 0,50;
* 0,22 €/kWh el. prodotto nel caso in cui la frazione di integrazione superi 0,50.

Come definito nel decreto, un impianto termodinamico è quell'impianto termoelettrico in cui il calore utilizzato per il ciclo termodinamico è prodotto sfruttando l'energia solare come sorgente di calore ad alta temperatura.

martedì 3 giugno 2008

BERLUSCONI: ''PARLAMENTO SOVRANO, NESSUN MONITO ONU''


ROMA - "Il Parlamento è sovrano e deciderà secondo coscienza e buon senso". Lo ha detto il premier Silvio Berlusconi in conferenza stampa congiunta dopo il colloquio bilaterale con il presidente francese Nicolas Sarkozy a Palazzo Chigi rispondendo ad una domanda sul monito Onu per le politiche del governo sull'immigrazione. "Personalmente - ha aggiunto Berlusconi - penso che non si può perseguire qualcuno per la permanenza non regolare nel nostro paese condannandolo con una pena, ma questa può essere una aggravante se commette un reato".
"Non c'é stato un monito Onu, ma una dichiarazione smentita circa un giudizio negativo su qualcosa che è ancora in divenire e che il Parlamento sovrano deve ancora decidere", ha spiegato il presidente del Consiglio nel corso di una conferenza stampa con Nicolas Sarkozy.

REATO CLANDESTINITA' E' UNA AGGRAVANTE, NON E' UN REATO
L'immigrazione clandestina non è un reato ma una aggravante. Lo ha spiegato il premier Silvio Berlusconi spiegando il senso delle norme sull'immigrazione clandestina contenute nel ddl sulla sicurezza.

BERLUSCONI: ALITALIA CON AF CONVENIENTI ACCORDI, POTREBBE ESSERE OTTIMA SOLUZIONE
"Per il futuro Alitalia avrà convenienza a trovare accordi con compagnie internazionali e Air France potrebbe essere un'ottima soluzione". E' quanto ha affermato il premier Silvio Berlusconi dopo il colloquio a Palazzo Chigi con il presidente francese Nicolas Sarkozy.

BERLUSCONI, CHIARE A TUTTI CAUSE FALLIMENTO CON AF
"Con il presidente Sarkozy abbiamo parlato anche di Alitalia. Sono chiare a tutti le motivazioni per le quali si sono dovuti interrompere i rapporti con Air France: come condizione necessaria Af poneva la riduzione dei lavoratori e su questo i sindacati hanno preso posizione. Inoltre, le condizioni poste da Af e non corrispondevano all'interesse italiano di non privarsi di una compagnia di bandiera". Lo ha detto Silvio Berlusconi dopo l'incontro con Nicolas Sarkozy a Palazzo Chigi.

VERTICE FAO: 50 LEADER A ROMA

(ASCA) - Roma, 2 giu - Irrompe inattesa la 'grana' Mugabe, al vertice della Fao sulla crisi alimentare a Roma. Gia' alle prese con la presenza dell'altro discusso leader, il presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad, il presidente del Consiglio italiano Silvio Berlusconi, formalmente ospite esterno del vertice, ma comunque 'padrone di casa' di una serie di 'bilaterali' che si svolgeranno sia in territorio italiano (Sarkozy-Fukuda-Mubarak) sia alla Fao (Zapatero), deve parare il colpo di una presenza talmente sgradita all'Unione europea da richiedere una deroga speciale per solcare il territorio del nostro paese, durante il summit dal 3 al 5 giugno.

Vertice quello dell'Agenzia Onu per Alimentazione e Agricoltura che offrira' una tribuna speciale sia al dittatore africano, reduce da disastrose e contestate elezioni in patria, sia al presidente iraniano, in cerca di visibilita' per ipotecare anche il risultato delle prossime elezioni politiche, in cui sarebbe altrimenti in difficolta'.

Gia' l'annuncio dell'arrivo di Ahmadinejad, a fianco di Nicolas Sarkozy (Francia), Luiz Inacio Lula da Silva (Brasile), Yasuo Fukuda (Giappone) o ancora di Jose' Luiz Rodriguez Zapatero (Spagna), Cristina Kirchner (Argentina) aveva provocato imbarazzo. Il governo italiano aveva fatto sapere che un tete-a-tete con l'iraniano era da escludere. Il presidente iraniano pero', disporra' a Roma di un palcoscenico unico, soprattutto in un momento in cui il suo paese si trova sul banco degli imputati per il suo programma nucleare a Vienna, dove e' riunita l'Aiea, Agenzia internazionale dell'energia atomica. L'arrivo di Robert Mugabe, contro il quale vige il divieto di soggiorno nel territorio Ue, e' stata criticato sia dalla Gran Bretagna sia dall'Australia.

Berlusconi terra' una conferenza stampa nel palazzo della Fao, dopo un vertice con Zapatero e non prima del suo intervento previsto in mattinata. Ironia della sorte, proprio in una sala chiamata 'Iranian room' e poco prima del discorso del presidente iraniano, atteso per il pomeriggio. In serata poi, il premier italiano proseguira' il tour diplomatico del suo quarto esecutivo, con una cena offerta a Villa Madama insieme al segretario generale dell'Onu, Ban Ki-moon, gia' da oggi nella capitale per inaugurare il vertice insieme al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, e presentare un ''piano d'azione'' contro la crisi alimentare e l'aumento dei prezzi che i 193 paesi membri Fao saranno chiamati ad approvare.

Link:
www.fao.org